L’amministrazione federale delle dogane (AFD) ha annunciato che i valichi di Novazzano-Marcetto, Pedrinate e Ponte Cremenaga saranno riaperti di notte a partire da sabato prossimo (ndr, primo ottobre). Dal mese di aprile, le tre frontiere di confine erano chiusi dalle 23 fino alle 5 di mattino, e avevano creato numerose polemiche tra i partiti svizzeri e quelli italiani, con gli amministratori che più di una volta si sono attaccati a vicenda.
“La fase di test di sei mesi si concluderà il 30 settembre”, hanno dichiarato le autorità a Berna. Il provvedimento, è utile ricordarlo, era stato adottato per poter raccogliere dati e contrastare il fenomeno della criminalità trasfrontaliera. Un rapporto dettagliato su questi sei mesi, infatti, sarà inoltrato al Consiglio federale. Stando a una prima analisi dei dati raccolti, è emerso che mediamente un quinto dei veicoli che transitano da questi valichi provengono dalla Confederazione, l’80% del rimanente dall’Italia.
Le reazioni a questa decisione non si sono fatte attendere a sud delle Alpi. La consigliera nazionale Roberta Pantani, infatti, ha inoltrato – si legge su RSI.ch – un’interpellanza al Consiglio federale chiedendo se non si poteva attendere l’invito del rapporto delle guardie di confine prima di togliere la misura e se, alla luce del rapporto allestito, il Governo non intenda confermare e ampliare tale provvedimento su tutti i valichi secondari.
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