12 Maggio 2017

Pd Luino: “La sicurezza delle scuole è una priorità. Ma gli assessori parlano tra loro?”

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Anche il Partito Democratico di Luino interviene dopo i furti avvenuti alle Scuole Elementari dell’Istituto Comprensivo “B. Luini”, dove nella notte tra martedì e mercoledì sono stati rubati da ignoti cinque computer. Già in passato, lo scorso anno, in un’interrogazione, i consiglieri Nogara e Petrotta avevano denunciato la situazione. Solo ieri l’attacco all’amministrazione da parte del consigliere Pietro Agostinelli.

La scuola elementare “B.Luini” di Luino

Pd Luino: “La sicurezza delle scuole è una priorità. Ma gli assessori parlano tra loro?” “Quando avvengono fatti sgradevoli come atti vandalici o furti nelle scuole l’indignazione dei cittadini diventa un atteggiamento spontaneo e collettivo. La scuola, in particolare quella primaria, è da sempre considerata la base di partenza per la costruzione di una società civile e l’indicatore più alto del grado di progresso raggiunto da una società moderna. Il recente furto di computer nelle scuole elementari di Luino hanno così colpito genitori ed insegnanti della scuola anche perché erano il frutto di attività di volontariato sentito e diffuso, segno di una convinta e consapevole attenzione al mondo della scuola. Considerazioni queste che ci obbligano ad alcune riflessioni sulle politiche scolastiche dell’Amministrazione Pellicini, anche perché quando i furti sono reiterati evidenziare qualche negligenza da parte di chi amministra un bene pubblico importante come gli edifici scolastici, non diventa solo un pretesto di polemica politica“.

“Nei mesi scorsi i consiglieri Enrica Nogara e Giovanni Petrotta – prosegue la nota del Pd di Luino -, forti anche della loro esperienza professionale, avevano presentato diverse interrogazioni riguardanti lo stato manutentivo degli edifici scolastici di proprietà comunale (le elementari di Luino, Creva, Voldomino, Motte e le Medie di Luino). Alcune di queste carenze erano parse subito particolarmente urgenti (impianti elettrici, termici e tecnologici, sistema antincendio, serrature, accessibilità ai plessi, sicurezza notturna). I fondi stanziati ad oggi nel bilancio 2017, per fronteggiare furti e pericoli paiono piuttosto tardivi alla luce dei fatti recenti. La messa in sicurezza con videocamere ed antifurti ad oggi non sembra sia stata considerata una priorità e non si può pensare che le forze dell’ordine abbiano la possibilità di sopperire a queste lacune viste anche le diverse problematiche che quotidianamente devono affrontare. E poi perché non si è partecipato al bando che consentiva il finanziamento, previsto dall’ultima finanziaria del Governo Renzi, per lavori di ristrutturazione, manutenzione e ammodernamento degli edifici scolastici? Alcuni comuni hanno anche partecipato e beneficiato di finanziamenti di Regione Lombardia relativi alla sicurezza e alla video sorveglianza, ma Luino non è tra questi; in consiglio comunale era stato chiesto il motivo ma la risposta deve ancora arrivare… Che sia per antipatia politica?”.

“E’ evidente che questo è un altro segno di un carente coordinamento tra i diversi assessori competenti forse sintomo di conflittualità interna che sta segnando in negativo l’attività amministrativa della città. Continueremo a chiederlo: fino a quando la città potrà aspettare?”, conclude la nota piddina.

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