22 Febbraio 2017

Carnevale, attenzione a trucchi e maschere irritanti. Come tutelare i bambini

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Con il Carnevale alle porte tornano sul mercato trucchi e accessori illegali, privi del marchio Ce e sprovvisti anche delle informazioni previste dalla legge sugli ingredienti utilizzati per la loro fabbricazione. Il rischio, denunciano i dermatologi dell’Ihrf di Milano (International Hair Research Foundation), è quello di utilizzare inconsapevolmente prodotti contenenti ingredienti di bassa qualità che, al contatto con l’epidermide, possono causare reazioni allergiche o altre patologie anche più gravi.

(quinewsmaremma.it)

(quinewsmaremma.it)

Carnevale, attenzione a trucchi e maschere irritanti. Come tutelare i bambini. “I trucchi – commenta Fabio Rinaldi, specialista in dermatologia e presidente dell’Ihrf – non sono tutti uguali e, per legge, devono riportare sull’etichetta sia l’elenco completo degli ingredienti che il nome chimico dei vari componenti. Se sono sprovvisti di queste diciture, o se comunque non siete sicuri della loro provenienza, il nostro consiglio è quello di evitarne l’uso, soprattutto sui bambini, meno attenti alle principali regole di igiene”. “Alcune sostanze presenti nei trucchi – aggiunge Rinaldi – in particolar modo nelle creme per colorare la pelle o negli smalti, possono avere un’azione anche tossica e, spesso, non è possibile individuare le varie sostanze contenute al loro interno neanche leggendo la formula. In ogni caso, per minimizzare ogni rischio di dermatiti o altre problematiche cliniche, bisogna sempre applicare una buona crema base che riduca il contatto della crema colorata con la pelle, cercando, allo stesso tempo, di non tenerla sul viso o su altre parti del corpo per troppo tempo”.

Un controllo completo per una festa sicura. Per scongiurare spiacevoli reazione allergiche e danni alle pelle, l’esperto dell’Ihrf consiglia anche di scegliere colori ad acqua provvisti del marchio Ce, simili agli acquerelli ma più facili da applicare e da rimuovere e, dunque meno rischiosi; non fidarsi delle indicazioni ‘ipoallergenico’ o ‘testato dermatologicamente’, che sono dichiarazioni del produttore che non escludono una possibile reazione della cute; controllare sempre la data di scadenza di prodotti già aperti, evitare tutti i prodotti che contengono tra gli ingredienti alcuni conservanti sotto osservazione (propylparaben, butylparaben e methylisothiazolinone) o allergeni (limonene, linalool, citronellol); evitare gli smalti senza indicazioni, in quanto possono contenere solventi potenzialmente pericolosi, evitare di truccare punti sensibili come occhi e labbra, soprattutto nei i bambini. Attenzione anche alle maschere o alle parrucche da applicare sul viso o sulla testa – ricorda il dermatologo – che possono essere pericolose, se fatte di materiale irritante o tossico. Se hanno un odore forte di ‘sostanza chimica’, è meglio non metterle. Attenti anche agli ‘scherzi’: schiume, stelle filanti spray, fiale contengono spesso sostanze chimiche irritanti e sensibilizzanti. Sarebbe meglio che i bambini, ma anche gli adulti, non venissero in contatto con questi prodotti o comunque che queste sostanze fossero rimosse dalla pelle il più velocemente possibile per mezzo dell’acqua. Infine – conclude l’esperto – acquistare i prodotti solo in negozi autorizzati. (ADNKRONOS)

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