10 Dicembre 2016

Tempi brevi per il nuovo governo. Renzi compatta il Pd, Gentiloni in ascesa

Tempo medio di lettura: 2 minuti

Cresce per il governo l’ipotesi di Paolo Gentiloni, attuale ministro degli Esteri. Oggi, a partire dalle 11, sino alle 18, il gran finale delle consultazioni con Berlusconi, M5S e Pd, cioè le maggiori forze politiche presenti in Parlamento. La prima delegazione a salire al Colle è quella di Si-Sel. Quindi alle 11,30, sarà la volta dei rappresentanti di Ala, il gruppo di Denis Verdini. Alle 12 i leader di Ncd, guidati da Angelino Alfano. Quindi, dopo la pausa, alle 16, la delegazione azzurra accompagnata da Silvio Berlusconi, alle 17 quella del Movimento cinque stelle. Infine, alle 18, i presidenti dei gruppi parlamentari del Pd, accompagnati dal vicesegretario Lorenzo Guerini e il presidente Matteo Orfini.

ANSA/UFFICIO STAMPA/ PALAZZO CHIGI/ TIBERIO BARCHIELLI

ANSA/UFFICIO STAMPA/ PALAZZO CHIGI/ TIBERIO BARCHIELLI

Tempi rapidi per uscire dalla crisi e arrivare a un nuovo governo. Renzi compatta il Pd, Gentiloni in ascesa. Con particolare riferimento a due appuntamenti di notevole importanza: il Consiglio europeo di giovedì prossimo, 15 dicembre, a Bruxelles, e la drammatica situazione del Monte de Paschi di Siena, che ora potrebbe richiedere il varo di un decreto legge il più presto possibile. Anche nella giornata di oggi sono queste le coordinate che hanno guidato l’azione del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, durante le consultazioni che hanno visto sfilare allo studio alla Vetrata i rappresentanti di componenti parlamentari e forze politiche minori.

Il capo dello Stato ha ascoltato tutti con molta attenzione senza far trapelare le sue intenzioni. L’impressione generale è che Mattarella abbia bene in mente il percorso da seguire. A preoccuparlo, innanzitutto, l’esigenza di svelenire il clima politico e normalizzare la dialettica tra i partiti. In una parola, uscire (e scongiurare il rischio di ricascarci subito) dalla campagna elettorale permanente di questi ultimi mesi. Anche per questo, l’orientamento sarebbe quello di arrivare in fretta ad un esecutivo che non abbia un orizzonte temporale predefinito e un programma limitato alla nuova legge elettorale. All’orizzonte ci sono anche appuntamenti di rilievo come l’anniversario dei Trattati europei che si celebrerà a Roma, la presidenza del G7 con la riunione dei sette grandi a Taormina e il confronto con l’Unione europea sui conti pubblici.

In queste ore hanno continuato a lavorare le diplomazie per preparare la giornata cruciale di domani. Non mancano i tentativi di far rientrare nel gioco di incastri anche Silvio Berlusconi, che salirà al Quirinale alle 16. Qualcuno a mezza bocca lascia intendere che la maggioranza possa essere allargata a Fi, magari non con l’ingresso nel governo ma con un atteggiamento responsabile in Parlamento. Qualcun altro, come Rocco Buttiglione, si spinge apertis verbis a lanciare un appello al Cavaliere.

Ma l’appuntamento cruciale sarà quello delle 18 quando al Colle sarà ricevuta la delegazione del Pd. Mattarella si attende dai Dem una proposta chiara sugli intendimenti del partito e sul nome da indicare per la guida del governo (oggi Paolo Gentiloni per due volte è stato a palazzo Chigi da Matteo Renzi). Elementi decisivi per affidare l’incarico, che, anche nell’ottica dei tempi brevi, potrebbe arrivare già da domenica se non addirittura nella stessa serata di domani. (ADNKRONOS)

© Riproduzione riservata

Vuoi lasciare un commento? | 0

I commenti sono chiusi.

"Luinonotizie.it è una testata giornalistica iscritta al Registro Stampa del tribunale di Varese al n. 5/2017 in data 29/6/2017"
P.IVA: 03433740127