5 Settembre 2016

Olimpiadi 2024, Maroni: “Se salta Roma, pronto a candidare la Lombardia”

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Il governatore Roberto Maroni è pronto a candidare la Lombardia per ospitare i giochi olimpici del 2024, nel caso in cui il sindaco Raggi decidesse di fare un passo indietro.

(vita.it)

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Parole chiare, ma al primo posto resta la capitale. “Se dovesse saltare la candidatura di Roma per le Olimpiadi del 2024, ho intenzione di proporre la Lombardia per la sostituzione”. Il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, a margine della conferenza stampa di presentazione del 73esimo Open d’Italia di golf a Monza, apre all’opportunità di ospitare i Giochi olimpici al posto di Roma, dove il sindaco Virginia Raggi, spiega ancora Maroni, “è alle prese con qualche altro problema. Ne ho già parlato con il presidente del Coni Giovanni Malagò – aggiunge il governatore – e sto cercando di capirne la fattibilità, anche se ci auguriamo che Roma non si ritiri dalla partita. Bisogna innanzitutto vedere se l’eventuale ritiro di Roma precluderebbe la possibilità di candidare un’altra località italiana. Altrimenti ci adopereremmo per i Giochi del 2028”.

Sulla questione interviene anche il primo cittadino di Milano, Beppe Sala. “Sono sempre stato favorevole ai grandi eventi e sono convinto che possano essere una grande opportunità per la città che li organizza. In questo caso, però, si tratta di una situazione particolare. Secondo le regole del CIO non si può sostituire Milano a Roma nella candidatura alle Olimpiadi 2024. Bisognerebbe quindi pensare all’edizione del 2028 (nel caso l’edizione 2024 fosse assegnata a una città non europea) o addirittura del 2032. Viste le urgenze di oggi, penso non sia questo il momento giusto per parlarne. Togliamo il tema dal tavolo e affrontiamo questioni più importanti per i milanesi e gli italiani”.

Da Hangzhou 2016 a Roma 2024. “Le Olimpiadi sarebbero una straordinaria opportunità per Roma, ma nel caso in cui la decisione della sindaca Virginia Raggi fosse negativa, non bypasseremo la città di Roma e non ci sarà polemica da parte del governo. Sarebbe un peccato, ma lo rispetteremo”. Lo ha detto il premier Matteo Renzi dalla Cina, sottolineando tuttavia che “i grandi eventi costituiscono un’occasione di sviluppo, come nel caso di Expo a Milano che ha permesso un risultato importante per l’Italia. Se il sindaco Raggi si assumerà la responsabilità di dire di ‘no’ alle Olimpiadi a Roma, l’Italia avrà un’altra candidatura per il 2028 o 2032, quando sarà” ha continuato Renzi. “Noi rispetteremmo un passo indietro di Roma, ma anche le altre città che hanno fatto un passo indietro per permettere la candidatura di Roma”.

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