27 Agosto 2016

Da Germignaga un progetto per esorcizzare la disabilità. Ecco il video di “Io So Sognare”

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Un progetto, quello portato avanti dalla luinese Maria Mellema, per esorcizzare la disabilità intesa come condizione di emarginazione sociale. Proprio per questo Maria, dopo aver conosciuto e parlato con Roberto Lodi Rizzini, titolare di un negozio di acconciature di Germignaga, e dopo aver letto un testo da lui scritto, ha deciso di produrre e registrare una canzone “Io So Sognare”, scritta da Antonio Davi e suonata insieme al sassofonista Chris Haller. Ecco le parole di Maria Mellema che racconta l’iniziativa.

Da Germignaga un progetto per esorcizzare la disabilità. Ecco il video di “Io So Sognare”. “Collaboro da circa vent’anni con Anffas ed altre associazioni in Lombardia per supportare soprattutto persone portatrici di handicap, essendo molto sensibile nei loro confronti – spiega Maria Mellema –. Qualche mese fa ho fatto la conoscenza del signor Roberto Lodi Rizzini, titolare di un negozio di acconciature qui in zona (Kech di Germignaga). Lui soffre da quando aveva 17 anni di tumori cerebrali ricorrenti e all’età di 35 fu colpito da un albero. Dopo quasi due anni di ricovero ha ripreso il suo lavoro per provvedere alla sua famiglia, ma l’attività fisica diventa sempre più difficile per lui mese dopo mese. Un giorno mi mostrò un testo scritto da lui e così mi sono decisa subito di aiutarlo, visto che le sue parole descrivevano appieno in modo impressionante le emozioni di un disabile che vuole godersi la vita come tutti i ‘normodati’.

Il maestro Antonio Davi, uno tra i migliori migliori pianisti d’Italia, ha composto la musica e ha suonato la canzone al pianoforte con il sassofonista Chris Haller, anch’egli esibitosi con i più grandi della musica mondiale. Tutti quanti quelli che hanno partecipato alla realizzazione del progetto lo hanno fatto gratuitamente, mentre il costo inevitabile di registrazione e di tutte le altre spese è stato pagato da me privatamente.

La canzone vuole contribuire ad una migliore comprensione delle persone disabili e del loro stato emotivo e mostrarle anche in momenti di gioia e con i loro punti di forza. Inoltre mi auguro di cuore che il successo di questa canzone possa anche offrire all’autore del testo Roberto Lodi Rizzini la possibilità di guadagnarsi un domani la soddisfazione di una vita con un lavoro meno duro per lui. Speriamo che questa produzione tutta italiana piaccia anche all’estero, soprattutto in Brasile dove si svolgeranno fra poco le Paralympics.

Perciò vorrei chiedervi di dare una chance a questa canzone tramite la divulgazione del mio progetto privato, invitando tutti quelli che conoscete a cliccare sul link della versione italiana con sottotitoli brasiliani e inglesi o della versione spagnola con sottotitoli tedeschi e inglesi. E se piace, perché non mettere un “mi piace”?La canzone mi sta tanto tanto a cuore! Aiutatemi, per favore a portarla al successo! Grazie per il Vostro supporto!”.

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