INTER 36 PUNTI – La migliore difesa con Handanovic, Miranda e Murillo, con Icardi che è tornato al gol, ma pesano l’assenza di un regista e la ruvida semplicità di Melo e Medel. Il gioco spesso latita per lasciare spazio all’estro di troppi trequartisti. Non sempre si può mantenere l’1-0 e Mancini cambia un po’ troppo. Ma ha mostrato continuità, personalità ed è ancora prima dopo qualche battuta a vuoto. Per il titolo d’inverno ha due ostacoli infidi: trasferta a Empoli e Sassuolo in casa.
FIORENTINA 35 – Viola in orbita coi gol della rivelazione Kalinic, le giocatore talentuose di Bernardeschi, l’assetto agile e spettacolare forgiato da Paulo Sousa. Un mix sostanzioso alimentato dall’entusiasmo dei tifosi. Manca qualità alla panchina per i ricambi e personalità negli scontri diretti, persi con le altre grandi (salvo l’Inter). Ora per i viola il Palermo in trasferta e la Lazio in casa.
NAPOLI 35 – Visto che la differenza la fanno i grandi goleador, i partenopei possono contare su Higuain in stato di grazia (16 gol in 17 gare) che si sposa magicamente col talento consolidato di Insigne e la continuità di Hamsik. Sarri ha saputo superare un inizio in salita e ora la squadra gioca a memoria. Pesano gli alti e bassi e qualche ingenuità difensiva nonostante super Koulibaly. La pausa giunge a proposito, poi i campani hanno il calendario migliore: Toro in casa e Frosinone fuori.
JUVENTUS 33 – Un inizio disastroso e quattro ko sono stati ridimensionati dal recupero di 8 degli 11 punti dalla vetta e da una striscia di 7 vittorie di fila. Allegri ha raddrizzato il timone col fido Marchisio, la difesa è tornata attenta, le partenze eccellenti sono state metabolizzate. Mandzukic, Dybala e Pogba cominciano a carburare. Ma le distrazioni finali di domenica non sono da sottovalutare. Bianconeri di nuovo in corsa per il pokerissimo scudetto, ma stavolta alla pari con le altre. Alla ripresa Verona in casa e Sampdoria fuori.
ROMA 32 – Squadra unita con Garcia ma in crisi di gioco, fiducia, forma e risultati. Migliora l’assetto difensivo, si aspetta il ritorno in condizione di Salah e Gervinho e i gol di Dzeko. Servono innesti mirati e soprattutto una pace con i tifosi, visto che salvo la Coppa Italia gli altri obiettivi sono ancora perseguibili. Alla ripresa Chievo in trasferta (senza Pjanic, Nainggolan e Dzeko) e chiusura col Milan all’Olimpico. (ANSA)
Vuoi lasciare un commento? | 0