Enel, energia è nostro mestiere ma reti devono evolvere. “L’energia è il nostro mestiere e questo faremo. Certo è chiaro che le infrastrutture devono evolvere anche nel mondo dell’energia”. Lo ha detto il presidente dell’Enel Patrizia Grieco interpellata sul presunto coinvolgimento della società elettrica nel piano per la banda ultralarga. “Noi facciamo il nostro mestiere, lo facciamo oggi e lo faremo domani”, ha detto Grieco a margine dell’incontro tra la Consob e il mercato finanziario. Alla domanda se considerasse la banda ultralarga un obiettivo strategico per l’Italia, come affermato dal premier Matteo Renzi, la presidente di Enel ha risposto: “A prescindere da Enel credo anche io che la banda larga sia un obiettivo strategico per questo Paese”. (ANSA)
Restituire al pubblico il settore delle tlc attraverso il coinvolgimento di Enel. Sarebbe questo – secondo quanto riporta “Repubblica” – il piano al quale starebbe lavorando il governo sulle grandi reti e, in particolare, la banda ulta larga. Un settore che, sottolinea il premier Renzi è “strategico”. Ma, frena, “non tocca al governo fare piani industriali”. “L’energia è il nostro mestiere ma le infrastrutture devono evolvere anche nel settore dell’energia”, ha commentato sulla vicenda la presidente di Enel Patrizia Grieco.
(iltempo.it)
Renzi: “La banda ultralarga è un obiettivo strategico. “Non tocca al Governo fare piani industriali. Ma porteremo il futuro presto e ovunque. #lavoltabuona”. Lo scrive su Twitter il presidente del Consiglio Matteo Renzi. “Repubblica” anticipa quello che secondo il quotidiano sarebbe il piano del governo sulle tlc che prevederebbe di restituire al controllo pubblico le grandi reti a partire dalla banda ultralarga coinvolgendo, in questa chiave, in prima battuta l’Enel, controllata del ministero del Tesoro. In questo modo – osserva il giornale – tra l’altro verrebbe ridimensionato il ruolo dell’attuale rete privata di Telecom.
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