21 Giugno 2014

GdF, scoperti oltre 3 mila evasori fiscali. Padoan: “Servono urgenti misure”

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Truffe e sperperi di denaro pubblico per 2,1 miliardi di euro, 3.070 evasori totali, 1.435 responsabili di reati contro la pubblica amministrazione, procedure di affidamento degli appalti pubblici viziate da irregolarità per oltre 1,1 miliardi di euro. Sono alcune delle cifre fornite dalla Guardia di Finanza, in occasione del 240esimo anniversario del Corpo, sull’attività delle Fiamme Gialle nei primi cinque mesi dell’anno.

Il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan (huffingtonpost.it)

Il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan (huffingtonpost.it)

Le truffe scoperte dalla Guardia di Finanza. Nel dettaglio, sono state scoperte dalle Fiamme Gialle frodi, truffe e sperperi di denaro pubblico per 2,1 miliardi di euro. Negli oltre 10.500 interventi eseguiti dall’inizio dell’anno, rilevano le Fiamme Gialle, sono state scoperte frodi al bilancio nazionale e dell’Unione europea per oltre 550 milioni di euro, con sequestri per 195 milioni. Intensa è stata, altresì, la collaborazione con la Corte dei Conti per indagini relative alla cattiva gestione del denaro pubblico, con la segnalazione, da inizio anno, di danni erariali per oltre 1,6 miliardi di euro: 1.435 sono i responsabili di reati contro la pubblica amministrazione denunciati all’Autorità Giudiziaria, di cui 126 tratti in arresto.

Il numero di evasori totali. Nei primi cinque mesi dell’anno sono stati scoperti 3.070 evasori totali, tra cui anche persone e società che hanno nascosto all’estero i propri redditi, non dichiarando nulla in Italia. Per quanto riguarda le “frodi carosello”, truffe realizzate con il coinvolgimento di altri Paesi comunitari e la costituzione di società “cartiere”, cioè “scatole vuote” prive di reale struttura operativa e create con l’unico scopo di emettere fatture false, sono stati denunciati 193 responsabili con evasione dell’Iva di oltre 235 milioni di euro.

Gli scontrini e le ricevute. I controlli in materia di scontrini e ricevute sono stati 163.280 con irregolarità nel 32,5% dei casi e 9.403 sono i lavoratori in nero/irregolari scoperti, con 1.935 datori di lavoro verbalizzati.

L’evasione internazionale. Dall’inizio dell’anno quasi 10,3 miliardi di euro sono stati recuperati dalla Guardia di finanza a tassazione sul fronte dell’evasione fiscale internazionale, “attuata attraverso la fittizia residenza all’estero, le stabili organizzazioni non dichiarate ed altre sofisticate manovre elusive”.

I beni confiscati alla criminalità. Nello stesso periodo, le Fiamme gialle hanno sequestrato e confiscato beni alla criminalità economica e organizzativa per 2,8 miliardi di euro. Nel dettaglio sono stati eseguiti accertamenti patrimoniali antimafia nei confronti di 5.523 persone che hanno portato al sequestro di beni per 2,4 miliardi di euro. A 413 milioni di euro ammonta invece il valore dei beni confiscati e quindi definitivamente entrati nel patrimonio dello Stato. La lotta al riciclaggio di capitali “sporchi” è stata sviluppata attraverso 309 indagini di polizia giudiziaria e l’approfondimento investigativo di 10.753 segnalazioni di operazioni sospette su flussi finanziari di provenienza illecita, individuando 542 milioni di euro oggetto di riciclaggio: 717 responsabili sono stati denunciati e 36 arrestati. Inoltre, sono stati denunciati, rileva la Guardia di Finanza, 2.060 responsabili di reati bancari, finanziari, societari e fallimentari, e 257 usurai, di cui 51 tratti in arresto.

Il traffico di stupefacenti. Le indagini antidroga, nei primi cinque mesi dell’anno, hanno portato al sequestro di circa 35 tonnellate di sostanze stupefacenti, di cui 1,4 di cocaina, 30 tra hashish e marijuana e 3,5 di altre droghe: 950 sono i narcotrafficanti arrestati e 122 i mezzi sequestrati dai reparti territoriali, investigativi e aeronavali del Corpo della Guardia di Finanza.

La contraffazione. Anche l’azione di contrasto alla contraffazione, ai falsi “made in Italy”, e ai prodotti non sicuri per i consumatori è stata molto intensa. Da gennaio a maggio, infatti, sono stati sequestrati circa 44 milioni di prodotti con la denuncia all’autorità giudiziaria di oltre 2.200 responsabili.

Gli appalti. Nei primi cinque mesi dell’anno, per quanto riguarda gli appalti pubblici, sono state individuate procedure di affidamento viziate da irregolarità per oltre 1,1 miliardi di euro, con la denuncia di 374 responsabili, di cui 34 tratti in arresto.

Alla cerimonia per i 240 anni della GdF è intervenuto il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan. “E’ urgente intervenire per contenere l’elevata pressione fiscale, ostacolo al ritorno a ritmi di crescita in linea con i nostri partner internazionali; l’onere del prelievo deve, inoltre, essere distribuito in modo più equo. Si deve tenere conto delle esigenze dei contribuenti onesti in difficoltà”. Il Governo, in questo ambito, rileva il ministro, “ritiene cruciale procedere a un riordino complessivo del sistema tributario nazionale: questo avverrà attraverso l’esercizio della delega fiscale, di cui il Consiglio dei Ministri ha approvato ieri (venerdì, ndr) i primi elementi”. “Un fisco equamente distribuito permetterà ai cittadini di affrontare meglio lo snodo di fronte al Paese”, ha aggiunto. Quindi ha evidenziato:“Restano ampi i margini a disposizione per la lotta all’evasione fiscale”. Il ministro ha poi voluto sottolineare come “i danni provocati alla collettività dai comportamenti illeciti riconducibili ai crimini fiscali non producono un impatto solo di natura sociale ed economica, di per sé già inaccettabile, ma minano alla base la stessa credibilità di un Paese e del suo sistema politico”.

(adnrkronos.com)

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