Germignaga | 9 Agosto 2021

“Il futuro del pianeta nelle nostre mani”: se ne parla con il Tavolo per il Clima di Luino a Èqualafesta 2021

Appuntamento al Boschetto di Germignaga il 28 e 29 agosto per incontri e confronti tra il gruppo e gli enti locali sulla crisi climatica e sui progetti in cantiere

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“Purtroppo è all’ordine del giorno leggere notizie su catastrofi ambientali che vanno dal caldo torrido alle piogge torrenziali. I toni sono sempre più allarmistici e apocalittici. Ci troviamo disarmati, in balia degli eventi che ormai sembrano sovrastarci; la natura, definita da Kant ‘Sublime’ per la sua potenza smisurata, si sta manifestando in tutta la sua intensità e violenza”: di questo si parlerà, insieme al Tavolo per il Clima di Luino, il 28 e il 29 agosto al Boschetto di Germignaga, cercando il giusto modo di farlo.

A questo proposito i componenti del Tavolo ritengono utile citare Stella Levantesi e Fabio Deotto che, nell’interessante articolo Le catastrofi climatiche sono sempre meno eccezionali, scrivono: “Il modo in cui parliamo determina il modo in cui pensiamo, e il modo in cui pensiamo determina il tipo di sguardo che rivolgiamo al mondo”.

Trovare le parole giuste per parlare di clima non è semplice. Si rischia di esasperare gli animi, di far vivere la situazione ambientale come irrecuperabile, con la possibilità di dar vita ad un atteggiamento fatalista, come se non ci restasse che accettare e aspettare l’evolversi degli eventi perché ormai non c’è più nulla da fare. O ancora si rischia di alienare: sentendone parlare spesso ci si assuefà facendola diventare una cosa normale, qualcosa di già sentito, già detto. Non la pensano così le donne e gli uomini del Tavolo per il Clima e dei Laboratori in cui è articolato (mobilità, cibo e ambiente, comunicazione, energia).

Sicuramente c’è la consapevolezza che questi eventi “eccezionali”, che hanno flagellato il nostro territorio, rischiano di diventare normali. Scrivono ancora Levantesi e Deotto: “Eventi metereologici che si sono verificati ogni centinaio di anni stanno diventando comuni. Gli eventi senza precedenti, per quanto possa suonare paradossale, stanno diventando la norma”.

Ma questo non vuol dire che tutto sia perso: “Il percorso fatto finora con la Comunità Operosa prima e con il Tavolo per Clima ora, è stato importante e, ne siamo sicuri, darà buoni frutti. – commentano i membri – Si è partiti dalla conoscenza, in particolar modo da parte dei ragazzi e delle ragazze che hanno aderito con entusiasmo al Fridays For Future Luino e alla Comunità Operosa. Alla conoscenza è seguita la consapevolezza che il futuro del nostro pianeta è nelle nostre mani, che nulla è dato per scontato e che, se anche ciò che accade non può essere considerato automaticamente legato ad un rapporto di causalità con il nostro agire, sicuramente ciò che facciamo e che abbiamo fatto ha un’influenza rilevante sull’ambiente”.

Ma le parole che vengono usate nelle riunioni dei laboratori – raccontano – hanno una valenza positiva, creativa, pragmatica: ognuno porta il suo bagaglio di esperienze, di entusiasmo per cercare strategie che possano esser utili per un cambio di direzione, per una più condivisa consapevolezza e un’unità d’intenti e di azioni che possa unire tutta la cittadinanza di Luino e non solo.

Con lo stesso spirito il Tavolo per il Clima parteciperà all’immancabile appuntamento che, con allegria, bontà culinarie, condivisione, conoscenze, conclude l’estate di Germignaga, Èqualafesta, dove l’intento “è quello di confrontarci e condividere quanto stiamo progettando”.

Sabato 28 agosto si racconterà di come i Comuni (con i sindaci Enrico Bianchi e Marco Fazio), la Comunità Europea (con Paola Ravelli), la Rete per il Clima del Verbano (con Fulvio Fagiani) e le scuole (con Mariella Martorana) si stanno attivando per cercare soluzioni o almeno per non limitarsi alla preoccupazione.

Domenica 29 agosto ci sarà una tavola rotonda in cui i protagonisti saranno i giovani che con Frank Raes “ci aiuteranno a sentirci parte attiva del clima, non come responsabili di colpe, ma come innovatori e portatori di elementi positivi di cambiamento. Quel cambiamento che personaggi speciali, come Giovanni Ludovico Montagnani, stanno già mettendo in pratica, anche in questo caso, in modo creativo e che, con la sua testimonianza, sarà per tutti fonte di ispirazione”.

Non da ultimo durante le due giornate i ragazzi allestiranno dei banchetti: potranno così raccontare cosa fanno nei laboratori e qual è l’impegno del FFF Luino, affiancati anche dal gruppo Scout Luino1 che animerà la festa.

Come sempre sarà possibile assaporare buonissime pietanze equo-etnico-locali per la cena del sabato e il pranzo della domenica. Sabato pomeriggio ci saranno giochi per bambini di tutte le età e in serata lo spettacolo teatrale della compagnia “Intrecci teatrali”. La mattina di domenica sarà possibile acquistare direttamente da produttori locali e associazioni e la sera assistere alla lettura di brani del libro-testimonianza In inferna a cura del “Teatro periferico”.

“La volontà, l’entusiasmo, la creatività, la voglia di condivisione ci sono; cosa manca? La vostra presenza che sarà fondamentale per amplificare tutto questo!”, concludono i membri del Tavolo per il Clima.

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