Luino | 28 Aprile 2021

Luino, nasce la “Cittadella per il Clima”: coinvolgere popolazione per migliorare qualità della vita

L'idea è nata dai numerosi incontri e riunioni durante il "Tavolo di Lavoro per il Clima", del Comune a Luino, in arrivo diverse novità e proposte

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(a cura di Ilaria Notari) Grande lavoro nel Tavolo per il Clima, istituito dal Comune di Luino il 5 marzo 2021: dopo i primi incontri formativi, si è iniziato, negli incontri online del 16 e del 23 aprile, il lavoro di strutturazione dell’iniziativa del Tavolo e di analisi delle strategie climatiche locali.

Il Tavolo sta lavorando non solo sulla raccolta dei dati per l’inventario delle emissioni (Baseline Emission Inventory – BEI), ma anche sul metodo e sul coinvolgimento tramite innovative relazioni per la loro raccolta e aggiornamento da parte di tutti; devono essere una base di conoscenza per proporre, sperimentare e monitorare le azioni di mitigazione nel tempo.

E dalle difficoltà nel reperimento delle informazioni è nata l’idea di dare una “casa simbolica” al tavolo: una “Cittadella per il Clima”. Una casa da condividere con la cittadinanza, un luogo che si localizzerà, in accordo con l’amministrazione, nello spazio condiviso con il CAG (Centro di Aggregazione Giovanile) a Luino, solo nel momento in cui le condizioni legate all’emergenza sanitaria lo permetteranno.

Uno spazio articolato, un punto di contatto aperto a tutti per lo scambio di informazioni e condivisione di idee, in modo da mettere in relazione le diverse anime della città per istaurare solidi e solidali rapporti di fiducia. Ma la Cittadella non si limiterà alle relazioni empatiche, ospiterà anche una struttura di elaborazione scientifica: un “Osservatorio Dati Territoriali” (O.D.T.), un’entità a partecipazione pubblica/privata che sarà seguita dalla Segreteria del Tavolo in relazione permanente con il Tavolo ed i suoi laboratori.

Questa interrelazione servirà a continuare il lavoro di perfezionamento e aggiornamento dei dati, con l’inserimento di ulteriori informazioni ricavate dal censimento ISTAT 2021 e quelle di altre banche dati disponibili. Un Osservatorio concepito come processo conoscitivo fondamentale per coinvolgere la popolazione nella consapevolezza della qualità della vita nel nostro territorio; i dati raccolti e gestiti dall’Osservatorio rappresentano quindi l’anima collettiva della città, un insieme di informazioni capaci di rappresentare la condizione sensibile del vivere quotidiano.

Tutto ciò potrà avvenire se la raccolta si confermerà all’interno di relazioni di fiducia con la popolazione. E questo è il ruolo creativo dei laboratori: ricercare relazioni e forme di comunicazione affettive, adatte a toccare empaticamente le diverse anime della popolazione.

Una volta definito il contesto territoriale e la struttura dell’O.D.T., la prima attività per predisporre l’inventario delle emissioni sarà quella di raccogliere i dati dei consumi per settore (edifici comunali, edifici residenziali, mobilità, illuminazione pubblica, ecc.) e per vettore (gas naturale, gasolio, energia elettrica, ecc.): si stanno analizzando le banche dati regionali e nazionali, unitamente ai dati forniti dal Comune.

A completamento di quelle informazioni non reperibili dalle attuali banche dati ed al fine di avere una più accurata valutazione delle emissioni del territorio comunale, il Tavolo ha avanzato l’idea di valutare l’impronta carbonica dei cittadini di Luino, ovvero “la quantità di gas serra che emettono attraverso il consumo di beni e servizi”.

Questa idea ha la funzione di territorializzare meglio le informazioni e compensare alcune mancanze presenti nell’inventario delle emissioni, come ad esempio l’analisi delle emissioni dovute ai nostri stili di vita. Utilizzando la tecnica dei questionari online, si è pensato di organizzare una “Campagna sull’Impronta Carbonica” proponendo e iniziando con un progetto di alternanza scuola-lavoro con il liceo scientifico “Vittorio Sereni” e l’I.S.I.S. “Città di Luino”, che potrà essere implementato successivamente con l’aiuto di altri caratterizzati ambienti (associazioni di categoria, enti morali ecc.).

Saranno quindi gli studenti che, studiando un opportuno calcolatore dell’impronta carbonica realizzato con le domande dei questionari, interrogheranno la popolazione ed in particolare le famiglie sulle emissioni di CO2 e faranno un’opera di sensibilizzazione sull’importanza della loro riduzione come previsto dall’Unione Europea.

Tutte queste azioni troveranno ampio spazio di discussione all’interno dei quattro laboratori proposti dal Tavolo ovvero quello sull’energia, sulla mobilità, sul cibo e sulla comunicazione; quest’ultimo avrà l’obiettivo di studiare i modi per divulgare i dati raccolti e le diverse azioni di mitigazione ed adattamento proposte dai laboratori alla popolazione. La funzione, aperta alla città, dei laboratori è fondamentale per attivare metodi di co-progettazione con tutte le realtà del territorio al fine di analizzare i dati raccolti, proporre le azioni di mitigazione ed adattamento e monitorare nel tempo l’andamento dei dati.

Per saperne di più o per partecipare ai laboratori del Tavolo per il Clima si può scrivere all’indirizzo mail segretavclima.luino@gmail.com.

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