Workbrick, Workpiece e Onyxbrickie si sono offerti come ciceroni di questo speciale, questa volta con un nuovo look eco-friendly. Purtroppo, l’Autismo si è avvalso di questa occasione per tendere loro un’imboscata… ecologica! Riusciranno i nostri eroi a sopravvivere alla situazione?
Inizio questo primissimo speciale con degli Ossequi ecologici. Vi dico che, dopo esser venuto a conoscenza del recente incendio in Siberia che si è divorato quasi 4 ettari di foresta – cosa che si è ripercossa anche sulla fauna – mi è venuto lo stimolo di dedicarlo totalmente al rispetto della Natura, perché troppi sono al giorno d’oggi i problemi ambientali causati dalle attività antropiche.
Al giorno d’oggi, purtroppo, vi sono animali che hanno potenziale rischio di estinzione, tant’è vero che gli orsi polari, di cui magari avrete già sentito parlare, sembrano vedere chiudersi il sipario della loro esistenza per via dello scioglimento dei ghiacci artici e anche perché trovano difficoltoso trovare cibo per la sopravvivenza. Non possono mancare in questo circolo anche tigri, gorilla, etc.
I nostri bellissimi animali, che dovrebbero essere rispettati, stanno invece vivendo episodi di bracconaggio da parte di uomini che vedono in loro possibili fonti di guadagno. Fortuna vuole, però, che sussistono organizzazioni come Greenpeace e WWF (World Wide Fund) che non si dimenticano degli animali in pericolo e fanno di tutto pur di proteggerli e salvaguardare i loro habitat. Se non fosse per questo utilissimo intervento, a quest’ora noi avremmo perduto un grande spettacolo che un mondo senza bracconaggio avrebbe potuto elargirci, anche se, a dire la verità, potremmo anche noi offrire loro un contributo.
L’attuale riscaldamento globale vede come protagonisti in negativo gli esseri umani, avvezzi allo sfruttamento indiscriminato delle risorse naturali – come l’acqua, il legno, i minerali preziosi – e della loro sempre maggiore superiorità numerica ed è anche colpa delle multinazionali che deforestano ettari di foresta per i loro prodotti. Un’altra situazione preoccupante per l’ecosistema marino è la diffusione della plastica che spero venga dissolta il più presto possibile, per evitare problemi irreparabili.
Un consiglio utile sarebbe ridurre gli sprechi inutili e consacrare il proprio tempo al rispetto dell’ambiente, magari piantando qualche alberello o pianticella…
Benissimo, ora che lo speciale sull’Ambiente è giunto ai titoli di coda, non mi resta che augurarvi un egregio proseguimento di giornata… e ricordatevi di dare una mano all’ambiente! Ci vediamo, come sempre, alla prossima!
