Cuveglio | 27 Luglio 2019

L’importanza della scelta del cibo in un matrimonio, ecco tutti i consigli

Ancora una volta Maria Pellegrino, wedding planner di Cuveglio, svela tutti i segreti per l'organizzazione di un matrimonio che possa regalare emozioni e soddisfazioni

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“E’ stato un bel matrimonio, abbiamo mangiato proprio bene!”. Quante volte avete sentito dire questa frase da un invitato ad un matrimonio…

Ebbene si! Perchè nonostante la minuziosa organizzazione, la cura e l’attenzione al dettaglio, i vostri ospiti si ricorderanno, in primis, del banchetto di nozze. Il cibo non nutre solo il corpo ma anche le relazioni, infatti accompagna, divenendo un rito di festeggiamento, eventi importanti e momenti di relax. Mangiare diviene così anche un modo di gustare la vita, di stare insieme, di volersi bene.

E in un evento così importante come il matrimonio, la scelta del cibo diventa cruciale anche perchè incide più del 40% sul budget totale. Che sia un ristorante piuttosto che un catering a gestire il vostro ricevimento, l’elemento che non deve assolutamente mancare è: qualità!

Qualità delle materie prime, degli ingredienti e bella presentazione. “Risparmiate su tutto ma non sulla qualità del cibo!”. Questa è la frase che mi ritrovo a ripetere alle coppie che chiedono consiglio alla Margi Events. Ma come scegliere un buon fornitore ed essere sicuri di non sbagliare?

Dopo aver individuato lo stile e il fil rouge che volete dare al matrimonio, vi elenco alcuni punti che possono esservi utili:
1 – Selezionate almeno 3 fornitori che potrebbero soddisfare le vostre esigenze.
2 – Controllate che le aziende selezionate abbiano uno storico cioè un’esperienza pluriennale in campo e in questo caso, i social e internet possono darvi una mano.
3 – Controllate le recensioni dei catering o ristoranti selezionati per avere un’indicazione sul modo di cucinare e sul servizio.
4 – Andate ad assaggiare i piatti nei ristoranti selezionati (E’ preferibile andare in un momento qualunque), osservate il modo di servire, l’ambiente e la pulizia.
5- Se la scelta è rivolta a fornitori di catering, informatevi quando fanno le prove menù dedicate agli sposi e andate ad assaggiare quello che propongono.
6 – Chiedete, per quanto riguarda il servizio, quante persone gestisce un cameriere. Un buon servizio prevede 1 cameriere ogni 15 persone, il top sarebbe 1 ogni dieci persone.

Dopo aver valutato attentamente questi punti, potete scegliere la tipologia di banchetto che più si addice al vostro stile. L’opzione che ultimamente richiedono le coppie di sposi prevede un aperitivo a isole che generalmente viene fatto in piedi in modo che gli ospiti possano girare tra i vari tavoli con diversi prodotti, due primi e un secondo serviti al tavolo, dolci e torta.

Ma voi potete scegliere anche tra le seguenti opzioni:
– Cena o pranzo servito: gli invitati avranno un posto a sedere e sarà servita una cena completa di antipasti, primi e secondi
– Buffet : una soluzione più formale perchè gli invitati sono in piedi anche se si consiglia di prevedere almeno il 50% delle sedute in base al numero degli ospiti. Solitamente in tavola si lasciano le bevande, i bicchieri e le posate. I piattti si trovano in un punto del buffet.
– Cocktail party o cena mignon: molto usato all’estero, prevede una mini cena con cibi caldi e freddi che vengono consumati comodamente seduti in salotti conviviali e non prevede tavoli apparecchiati.
Altre soluzioni informali che stanno prendendo piede molto bene sono i pic nic e i barbecue.

Insomma, potete gestire il matrimonio come desiderate, l’importante è che scegliate con cura il cibo e le persone che parteciperanno alla vostra festa e condivideranno con voi sapori ed emozioni.

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