Un appuntamento dedicato al piacere della condivisione e all’autenticità delle emozioni approda a Bambù, in via Voldomino 13 a Luino, con il laboratorio “Un’emozione in dono”, un incontro che utilizza la Libroterapia Umanistica per riscoprire il valore del dono. Ispirandosi alle parole di Louisa May Alcott, l’iniziativa vuole diventare un luogo accogliente dove ritrovarsi e lasciarsi attraversare da atmosfere che parlano di intimità, ascolto e calore.
Il laboratorio nasce come uno spazio aperto a tutti, anche a chi non si considera un lettore abituale. L’invito è di lasciarsi guidare da lettura, scrittura e immaginazione, strumenti capaci di generare connessioni inaspettate. «Credo profondamente che il dono più grande sia incontrarsi davvero, senza maschere», commenta l’insegnante Alessia Bianchi, sottolineando l’importanza del gruppo come luogo di scambio.
L’iniziativa è pensata per chi ama il Natale e desidera viverne un riflesso più intimo, ma anche per chi fatica a trovare un proprio spazio in questo periodo dell’anno. Partecipare permette di osservare questa ricorrenza da una prospettiva diversa, più personale, lontana dal clamore delle vetrine. «A volte la vera magia non è nelle luci delle strade, ma in ciò che si muove dentro di noi mentre ci concediamo una pausa», aggiunge ancora Bianchi.
Il laboratorio offre un’esperienza leggera ma intensa, ideale anche per chi è incuriosito dalla Libroterapia ma non si sente pronto per un percorso lungo. Con un numero limitato di partecipanti per garantire un clima raccolto, l’incontro è disponibile in due date: venerdì 12 dicembre dalle 20 alle 22.30 o sabato 20 dicembre dalle 10 alle 12.30. Il costo è di 35 euro, con riduzione a 31,50 euro per chi ha già seguito percorsi di libroterapia a Bambù.
Alessia Bianchi, conosciuta anche come “La libraia dai riccioli rossi”, porta nella sua attività una visione fortemente umanistica della lettura. Come facilitatrice, valorizza il potere delle parole e la loro capacità di risuonare con ogni percorso personale. «Ogni esperienza di Libroterapia è un abito su misura. Lo dico sempre: accade qualcosa di delicato ma potentissimo», racconta, descrivendo l’essenza del suo metodo.
Dalla voce delle partecipanti emergono testimonianze che confermano la profondità del percorso. Chi ha preso parte ai suoi incontri descrive un clima accogliente, capace di mettere a proprio agio anche chi non legge abitualmente. La forza del laboratorio risiede nello scambio e nella capacità delle storie di generare riflessioni personali, creando punti di contatto inattesi.
Bianchi ribadisce che la lettura non è mai una competizione, ma una possibilità. Nelle sue parole traspare una filosofia chiara: la lettura è un nutrimento accessibile a tutti, un dono che ciascuno può fare a sé stesso. È proprio da questa visione che nasce “Un’emozione in dono”, un invito a ritagliarsi uno spazio di quiete e ritrovo interiore, in un periodo dell’anno in cui tutto sembra correre più veloce.
In un clima che sa di camini accesi, strade imbiancate e piccoli riti invernali, il laboratorio si propone come un’occasione per avvicinarsi a sé e agli altri, celebrando il valore semplice e prezioso dello stare insieme. Cliccare qui per iscriversi.
© Riproduzione riservata
Vuoi lasciare un commento? | 0