«Se ne è andato come è stato, qui. Schivo, quasi trasparente ma presente, esistente nella vita delle persone che lo hanno amato. Testimone di possibilità di amicizie che vanno oltre il tempo, con una fedeltà d’affetto che mi ha sempre affascinato». Con queste parole Nina, una sua amica, lo ha ricordato negli scorsi giorni pubblicando un post su Facebook.
E Tanino Barberi, professore di sostegno alla scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo di Marchirolo, era proprio questo. È scomparso, negli scorsi giorni, all’età di 63 anni, dopo un malore improvviso all’ospedale Circolo di Varese, tra l’affetto dei suoi familiari, lasciando un vuoto incolmabile all’interno del plesso del paese.
«Conoscevo Tanino da due anni, era un insegnante di sostegno della nostra scuola – ricorda con commozione il dirigente scolastico, il professor David Arioli -. Era molto attento ai bisogni dei suoi studenti, li incoraggiava ed ha fatto tanto per loro. Per questo sono convinto che sono molto dispiaciuti per questa perdita. Rimarrà per sempre nei loro cuori».
Dello stesso avviso anche il sindaco Emanuele Schipani: «Era benvoluto da tutti, tutta la nostra comunità è dispiaciuta per questa grave perdita. Da parte mia e di tutta l’amministrazione comunale esprimo il mio più grande cordoglio alla sua famiglia, al fratello Vincenzo, alle sorella Carmela e Aldina, al cognato Silvio e ai nipoti Gaetano, Erika, Francesco, Roberta e Sabrina. Si è speso molto per i nostri giovani».
La salma ha fatto rientro oggi a Gangi, dove presso la chiesa del Convento dei Cappuccini è stata allestita la camera ardente, in preparazione ai funerali che si terranno alle ore 15. Subito dopo la salma sarà tumulata presso il cimitero di Gangi. (Foto © funer24.com)
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