Un nuovo spazio pubblico aperto e proteso naturalmente verso il Verbano, dove acqua e terra si compenetrano e si completano fra loro e generano una “nuova percorrenza sinuosa e morbida come le coste del lago”: è il progetto che il noto architetto milanese Piero Lissoni ha presentato al concorso di idee “Laveno Mombello: il lago in piazza” bandito dal Comune attraverso un finanziamento ministeriale, aggiudicandosi il primo posto.
Una vittoria che la commissione giudicatrice ha assegnato a Lissoni e alla sua società per “la qualità architettonica e paesaggistica della proposta di alto livello” caratterizzata da molteplici “sotto-progetti” volti a valorizzare l’elemento pedonale e ciclabile e a proteggere l’abitato dalle esondazioni che si verificano periodicamente.
L’area interessata dal progetto è quella che comprende via Labiena, piazza Matteotti e piazza Caduti del Lavoro, a cui dare un volto contemporaneo trasformandola in un’unica grande piazza per tutti, senza barriere architettoniche e dall’utilizzo flessibile, adatta a ospitare eventi di vario genere così come le passeggiate e il relax di cittadini e turisti.
La linea seguita, spiega il sindaco Luca Santagostino, è quella di creare più spazi per le persone riducendo quello a disposizione delle auto, lasciando, certo, che circolino (anche perché la provinciale non è affatto lontana), ma con la percezione di essere “ospiti” di tali spazi e dunque avendo un maggior rispetto della sicurezza di chi vi transita a piedi o in bici.
L’aspetto ciclopedonale, in particolare, sarà quello che andrà a disegnare la nuova linea costiera, dando così ulteriore impulso al turismo lento e alla mobilità sostenibile, legando piazza e lago attraverso quello che è l’elemento più iconico del progetto: il percorso flottante sospeso sull’acqua che abbraccerà la zona in cui si trova il presepe sommerso, che si potrà così ammirare sia camminando su questa speciale passerella sia dal nuovo anfiteatro a bordo acqua.
A questo poi, oltre alla linea anti-esondazione diretta a migliorare la morfologia esistente del territorio per bloccare un eventuale avanzare delle acque in caso di allagamenti, si uniranno anche aree verdi che manterranno la presenza degli alberi già esistenti e vedranno la piantumazione di nuove essenze, nuovi arredi urbani e illuminazione e una nuova pavimentazione che seguirà il principio dell’economia circolare attraverso il riutilizzo dei cubetti di luserna e dei ciottoli di fiume, materiali identitari del territorio.
Un progetto, dunque, «molto ambizioso», conferma il primo cittadino, che tiene a specificare come il lavoro fatto finora faccia parte esclusivamente del concorso di idee e che, nelle fasi successive di stesura del progetto preliminare, il confronto e la condivisione con la cittadinanza non mancheranno.
«Adesso – specifica infatti Santagostino – cominceremo a discuterne in maniera più puntuale incontrando i progettisti e facendo entrare in gioco la parte tecnica e amministrativo-politica per stendere un progetto attuabile, affrontando tutte le questioni specifiche in maniera più dettagliata e raccogliendo i pareri degli enti che verranno coinvolti (Autorità di Bacino, Navigazione Lago Maggiore, Provincia di Varese e Sovrintendenza) per delineare la fattibilità e gli eventuali vincoli. La nostra intenzione – ribadisce – è di presentarlo poi alla cittadinanza anche come opportunità in più per svilupparlo ulteriormente».
In ogni caso la riqualificazione di questa parte del paese lacustre si inserisce a pieno titolo nel masterplan generale relativo al lungolago lavenese e al borgo storico, nel progetto di riqualificazione di piazza Vittorio Veneto e nella discussione già in atto con la Provincia per ottimizzare la viabilità: «Come tutti gli altri progetti, anche questo ha lo spirito di creare innovazione – conclude Santagostino – e potrà senza dubbio essere molto attrattivo rispetto a investimenti importanti che andranno a coinvolgere e a mettere ancora di più in risalto l’intera zona. Non solo Laveno, ma tutto il territorio».
I dettagli e le tavole tecniche dei progetti presentati sono disponibili sul sito web illagoinpiazza.concorrimi.it.
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