Negli scorsi giorni, in Ticino, sono stati arrestati un 34enne e un 19enne, entrambi cittadini marocchini soggiornanti nel Mendrisiotto.
Il loro fermo è stato reso possibile grazie alla segnalazione di un cittadino: i due si erano infatti introdotti nella sua abitazione di Agno prima di darsi alla fuga.
Il successivo dispositivo di ricerca ha quindi portato all’arresto da parte degli agenti della Polizia Città di Lugano, che hanno trovato entrambi in possesso di refurtiva, tra cui contanti e oggetti di valore. I contestuali accertamenti effettuati dagli inquirenti della Polizia cantonale hanno permesso di determinare una responsabilità dei due arrestati in almeno tre furti senza scasso nei veicoli.
Ulteriori approfondimenti dovranno stabilire una loro responsabilità in altri furti, sia nelle abitazioni sia all’interno delle automobili. L’inchiesta è coordinata dal Procuratore pubblico Zaccaria Akbas.
Per evitare sgradite sorprese, la Polizia cantonale ricorda nuovamente l’importanza di non lasciare in mostra all’interno della propria vettura oggetti di valore (apparecchi elettronici, borse, portafogli, contanti e quant’altro) e di chiudere sempre il proprio veicolo (finestrini compresi) anche se ci si allontana per dei brevi intervalli di tempo.
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