Trasformazioni in atto nel settore automobilistico. Ne parla Gianfranco Cipriano, titolare dell’omonimo Autosalone e Car Service a Brissago-Valtravaglia.
Mi occupo della compravendita di automobili da sempre. Il nostro autosalone aprì i battenti nel lontano 1979 per merito di mio padre Mario Cipriano e da allora non si è mai vista una rivoluzione come quella attuale. Ore e ore a ragionare su ciò che sta accadendo al mercato dell’auto e varie possono essere le spiegazioni.
L’idea che mi sono fatto è che, come in tutti i comparti economici, siano in pochi, al mondo, a tirare i fili dei burattini che mostrano la faccia agli spettatori. Credo proprio che costoro abbiano programmato a tavolino un reset generale nel settore automobilistico utilizzando come causa fittizia Covid, mancanza di risorse energetiche e materiali, guerre qua e là, per fare cartello e dare uno stop alla produzione.
Ricordate lungo le autostrade depositi di migliaia di automobili esposte alle intemperie? Ricordate un numero esorbitante di offerte, Km. zero, auto in pronta consegna svendute dai concessionari, obbligati a far numeri? Ricordate utilitarie a 8.000 euro? Switch-off! Staccato l’interruttore.
Stop alla produzione, licenziati milioni di dipendenti e consegne a mesi di distanza dall’ordine. Effetto: riduzione drastica dei costi e alienazione di milioni di auto, allora ferme nei piazzali, a prezzi di new entry. Ecco il reset! Pronti per ripartire con listini rialzati fino all’80%.
Panda, che promuovevano a 7.900 euro, ad oggi si trovano a fatica a 14-15.000 euro, auto elettriche da 30.000 euro, e via via come se i soldi non valessero più nulla. L’unica cosa a rimanere invariata è il margine dei rivenditori che, se non altro, non devono più azzuffarsi a chi fa il prezzo migliore. Ad oggi il costo è quello, il margine è irrisorio ma, gira e rigira, l’auto ha ovunque lo stesso prezzo e, per giunta, ad esclusione di rari casi, la devi aspettare per mesi in quanto i manovratori del sistema produrranno sul venduto.
Nel mentre si fa strada il prodotto del momento, cioè l’illusione di poter comprare un macchinone con una ratina di pochi euro, una sorta di noleggio all-inclusive che rivelerà tutti gli amari svantaggi solo al momento del termine del contratto. Alcuni lo chiamano noleggio a lungo termine, altri con svariati nomi di fantasia che danno l’improbabile aspettativa di poter possedere il macchinone per pochi euro al mese e di restituirlo senza dover nulla, senza alcun impegno. La cosa peggiore è che a cadere nel tranello rimangono ancora i disinformati o i più ingenui.
Come sempre noi siamo in grado di proporre veicoli nuovi di qualsiasi marca garantendo le medesime campagne promozionali offerte dalle case madri, supervalutando l’usato e offrendo una reale ed imparziale assistenza alla scelta della vostra prossima auto.
A Luino e dintorni nessun rivenditore di auto è più concessionario, ad eccezione di Toyota, collegato al gruppo di Varese. Noi da sempre Multimarche siamo in grado di proporre veicoli nuovi di qualsiasi marchio garantendo le medesime campagne promozionali offerte dalle case madri, supervalutando l’usato e offrendo una reale ed imparziale assistenza alla scelta della vostra prossima auto.
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