Cittiglio | 9 Agosto 2023

Cittiglio, da settembre si cambia: elementari e medie saranno in un unico plesso

L’amministrazione ha reso ufficiale la scelta condivisa con l’Istituto Comprensivo, spiegandone i motivi. L’edificio di via Provinciale si trasformerà nel “Palazzo dei servizi cittigliesi”

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Novità in vista, a un mese dal ritorno sui banchi di scuola, a Cittiglio: a partire da settembre gli alunni della primaria “G.B. Cittolini” e della secondaria di primo grado “Giovanni XXIII” vivranno l’anno scolastico sotto lo stesso tetto, nello stesso plesso.

La scelta di spostare la sede delle medie, fino a ora situata nell’edificio di via Provinciale, in quello di via alle Scuole, nella parte alta del paese, è nata all’inizio del mandato amministrativo della giunta guidata dalla sindaca Rossella Magnani, circa un anno e mezzo fa.

«È stata una decisione condivisa fin da subito con la dirigente scolastica Caterina Pipitone e con le responsabili delle due scuole – spiega la prima cittadina – Io e il consigliere con delega all’Istruzione Luca Soffiantini abbiamo incontrato le dirigenti e, parlando della situazione scolastica, è emersa la necessità di un rinnovamento degli spazi, con il bisogno di interventi strutturali e di dare senso ai tanti spazi vuoti presenti».

«Nella riflessione che abbiamo fatto – prosegue Magnani – siamo quindi giunti a pensare che spostare le medie nella sede delle elementari sarebbe stata un’ottima soluzione e Comune e istituzione scolastica sono stati concordi fin da subito in questo progetto».

Tre le motivazioni principali che hanno condotto l’amministrazione cittigliese e la dirigenza dell’Istituto Comprensivo a questo importante cambiamento. In primo luogo la sicurezza dei ragazzi che, uscendo dal plesso della secondaria, si sono sempre ritrovati stipati sui marciapiedi e vicino alla strada, con tutti i pericoli che ne conseguono, e anche una loro maggiore tutela dall’inquinamento acustico e ambientale generato dalla presenza di un’arteria molto trafficata.

Il secondo motivo è legato all’ottimizzazione degli spazi: un piano vuoto e inutilizzato nel plesso della primaria e aule vuote alle medie comportavano una spesa di denaro importante in termini di utenze e quindi ottimizzare è diventato un obiettivo importante nell’ottica delle risorse comunali: «Riempiamo lo spazio del plesso delle elementari, al piano di sopra, con le medie e sotto manteniamo le classi della primaria. Ma saranno due scuole completamente divise – chiarisce Magnani – bambini e ragazzi non si incontreranno tra loro, avranno due ingressi diversi e orari di entrata e uscita diversi».

La terza e ultima motivazione dell’accorpamento dei plessi risiede in un input giunto dalle insegnanti stesse, che hanno voluto sottolineare il desiderio e l’importanza di mantenere la continuità didattica nel passaggio tra elementari e medie, con vantaggi non solo per gli alunni ma anche per il confronto diretto che i docenti stessi possono vivere quotidianamente tra loro.

A tutto questo, puntualizza la prima cittadina si aggiungerà al pre-scuola che inizia alle 7.30 del mattino anche il doposcuola su cinque giorni, per offrire alle famiglie un servizio continuativo e fondamentale per i ragazzi.

L’unica attività che verrà svolta nella vecchia sede, per il momento, soprattutto nei mesi più freddi, sarà educazione fisica: gli studenti delle medie, infatti, continueranno a usare la palestra di via Provinciale nell’attesa che l’amministrazione possa partecipare a un bando per ottenere i contributi necessari a costruirne una nuova ad hoc.

Un punto sul quale potrebbe crearsi una situazione più sensibile è quello della viabilità, ma con gli orari sfalzati e, da settembre, l’ingresso in organico di un nuovo agente di Polizia locale, avere un unico plesso da monitorare permetterà di avere una migliore gestione del traffico.

Ma, a parte la palestra che resterà intatta, cosa diventerà l’edificio che ospita la “Giovanni XXIII”? La struttura andrà a trasformarsi nel “Palazzo dei servizi cittigliesi”, spiega Magnani: «Sposteremo lì i servizi presenti alle elementari (ACLI/Unitalsi, Atletica Verbano, Pro loco, studi medici, biblioteca e centro anziani e offriremo anche nuove possibilità ai cittadini».

Al piano terra verranno realizzati i nuovi studi medici, più grandi e in una posizione facile da raggiungere e vicina all’ospedale Causa Pia Luvini – una scelta che ha ricevuto l’apprezzamento dei dottori stessi – ma troverà la sua sede definitiva anche il centro anziani, riaperto da alcuni mesi dopo un lungo periodo di fermo dovuto alla pandemia.

Dietro alla palestra, nella vecchia mensa, verrà realizzata invece la nuova biblioteca, con locali nuovi e moderni e anche uno spazio esterno per poter leggere in relax durante le belle giornate.

Ai piani superiori dell’edificio troveranno posto gli uffici della Polizia locale, l’archivio della biblioteca e le sedi di ACLI, Atletica Verbano e Pro Loco. «Stiamo inoltre trattando con un ente pubblico che sembra interessato a trasferire lì i suoi uffici», aggiunge Magnani.

L’ultimo piano, infine, verrà adibito a spazio espositivo: «Qui – spiega la prima cittadina – vogliamo dare vita a una sorta di museo che recupererà la memoria storica cittigliese. È un progetto che ci piace perché determinerà uno spazio interessante per le scuole, per i turisti e i cittigliesi stessi».

Cercando, da ultimo, di realizzare anche dei nuovi parcheggi e migliorare l’accesso all’area, la convinzione dell’amministrazione è che questi cambiamenti e le nuove attività che si svilupperanno a ridosso della provinciale porteranno nuova linfa anche alle attività commerciali della zona.

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