C’è bisogno di rinforzi per l’équipe medica dell’Ortopedia di Luino, diretta dal dottor Massimo Masola.
La posizione periferica dell’ospedale e la sua vicinanza al confine svizzero non aiutano a trattenere i professionisti sanitari, ma la Direzione di ASST Sette Laghi è decisa a trovare una soluzione per ridare fiato a un reparto che vanta una lunga tradizione e che risponde alle esigenze della popolazione del territorio e non solo, soprattutto in estate.
Da qui la pubblicazione di due avvisi per assumere specialisti: uno per arruolare un ortopedico strutturato a tempo determinato, l’altro invece propone un contratto in libera professione per un anno. In entrambi i casi, si tratta di procedure che permettono di assumere rapidamente specialisti, con la possibilità di partecipare successivamente a procedure di stabilizzazione.
Contestualmente, è appena stata pubblicata una manifestazione di interesse per selezionare un operatore economico che fornisca sedute chirurgiche di Ortopedia nelle sale del blocco operatorio luinese: un tentativo di esternalizzazione, dunque, che l’azienda ha scelto di fare «nel rispetto di requisiti e criteri specifici a garanzia della qualità delle prestazioni». L’avviso resterà pubblicato, come da normativa, per 15 giorni, al termine dei quali si potrà procedere alla vera e propria selezione per addivenire all’aggiudicazione e quindi avviare il servizio.
«Il momento storico non è favorevole – commenta il Commissario straordinario Giuseppe Micale – ma non è una giustificazione per non tentare ogni possibile soluzione. Da un lato, procediamo con la via più consueta del reclutamento dei professionisti, dall’altro tentiamo anche la procedura più innovativa dell’aggiudicazione di un servizio. Questo perché riteniamo strategico l’ospedale di Luino, sia nell’ambito del Presidio del Verbano, sia nell’intera rete aziendale».
Lo confermano gli importanti investimenti destinati a Luino da Regione Lombardia solo nell’ultimo anno in edilizia, impianti e tecnologie (circa 1,5 milioni di euro per il Polo Ospedaliero, tra cabina elettrica, ristrutturazione del PS e nuova TAC), così come il grande impegno di ASST Sette Laghi nel reclutare nuovo personale, ad esempio offrendo il posto di lavoro per infermieri comprensivo di alloggio da giugno a ottobre. Pochi giorni fa, sempre a Luino, è stato consegnato un nuovo cicloergometro e a breve verrà avviata la procedura per acquisire una nuova colonna laparoscopica per le sale operatorie.
Infine, a dimostrare l’impegno per Luino è anche l’investimento in corso per l’evoluzione del Polo territoriale, per il quale sono stati investiti oltre 4 milioni di euro del PNRR.
«Nel 2024 entreranno in funzione prima l’Ospedale di Comunità e poi la Casa di Comunità – aggiunge Micale – Si tratta di servizi complementari rispetto a quelli ospedalieri che, rispondendo alle esigenze sociosanitarie dei cittadini, evitano accessi ospedalieri impropri o facilitano le dimissioni, promuovono la prevenzione e l’educazione alla salute e quindi consentono al Polo Ospedaliero di lavorare meglio».
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