Luino | 24 Giugno 2023

Tra fuochi d’artificio, risottata e musica, Luino si prepara a festeggiare i suoi patroni

Prima le celebrazioni religiose e poi, al Parco a Lago, via alla festa che apre la quattro giorni di eventi fino al 2 luglio. Comune, parrocchia, Ascom e Nuova Proloco invitano tutti a partecipare

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È ormai quasi tutto pronto, a Luino, per aprire la quattro giorni di “Luino in Festa” fortemente voluta e organizzata dal Comune insieme alla Parrocchia, alla Nuova Pro Loco e a Confcommercio Ascom, con la celebrazione dei patroni della città, i santi Pietro e Paolo, giovedì 29 giugno.

Al mattino, alle 10.30, il primo momento religioso della giornata, ovvero la messa solenne in Prepositurale, con il tradizionale rito del faro e la presenza di tutte le autorità cittadine. Il secondo sarà alle 19.15, con la celebrazione dei vespri sempre nella chiesa parrocchiale e poi la processione lungo le vie della città fino al Parco a Lago. Da lì il prevosto, don Sergio Zambenetti, a bordo di una barca, benedirà tutta la città dalle acque del Verbano.

Concluse le celebrazioni, via libera alla serata di festa, con una risottata in riva al lago preparata dal noto chef malnatese Sergio Barzetti e dalla Compagnia del Chicco Duro a partire dalle ore 20.00 e il concerto “Rock&Lake”, alle 21.00, organizzato dai maestri dell’Accademia “Pietro Bertani”.

Il clou della serata e dell’intera manifestazione, ovvero l’attesissimo spettacolo piromusicale che da sempre attrae migliaia di persone in città, avrà inizio alle 22.30.

Ma i festeggiamenti non finiranno qui, anzi, proseguiranno fino a domenica 2 luglio con tantissime iniziative che coinvolgeranno anche i commercianti e le associazioni locali (qui tutto il programma).

«L’amministrazione è molto contenta della sinergia che si è creata tra le varie anime della nostra comunità, Comune, Parrocchia, Pro Loco e Ascom – afferma l’assessora al Turismo e alla Cultura Serena Botta – Speriamo di poter offrire ai cittadini di Luino e a tutte le persone che verranno quattro giorni di divertimento e condivisione. Non posso che ringraziare tutte le persone che stanno collaborando per la realizzazione di questo evento. Vi aspettiamo!».

«La cosa più bella e apprezzabile che ho visto in questi mesi è stata senza dubbio la possibilità di conoscenza reciproca – aggiunge il vicario della Comunità Pastorale “Madonna del Carmine” don Giuseppe Cadonà – Metterci intorno a un tavolo per pensare alla festa, valorizzare il territorio e proporre qualcosa di appetibile per la cittadinanza è stato proprio bello. C’è sempre stato un clima sereno, sono arrivate proposte e idee diverse e mettere insieme le competenze di ognuno è stato un bel lavoro di conoscenza e costruzione».

«E poi – prosegue il sacerdote – partiamo dall’idea del patrono: non facciamo festa a caso, ma tutto nasce dal valorizzare i nostri santi patroni e per questo, come comunità religiosa, abbiamo gioia e piacere nel partecipare a una festa che nasce da questa idea e che poi si allarga a tutto il resto, come un moto di unità che lega tutti in maniera trasversale, pur con le caratteristiche specifiche di ognuno. Invitiamo tutti a partecipare e a cogliere l’opportunità anche per festeggiare insieme a don Sergio, che tra pochi mesi ci saluterà».

«Dopo quattro anni di “astinenza” forzata siamo tornati alla manifestazione dei fuochi musicali, che sono un’attrattiva sempre molto forte e veicolo e volano determinante per il turismo – aggiunge il presidente di Confcommercio Ascom Luino Franco Vitella –. Covid e carenza di fondi ci hanno tenuti lontani da un evento che ci ha sempre visti protagonisti dalla fine degli anni ’90 e sul quale dobbiamo puntare, perché il turismo è uno dei pochi viatici, insieme al terziario, per riuscire a uscire dalla crisi economico-finanziaria. Solo con il turismo potremo trovare una chiave di svolta per il futuro».

«Oltre a creare eventi che siano un’attrattiva per Luino, che è uno dei centri maggiori della sponda lombarda del lago Maggiore, va tenuto in considerazione che anche a livello istituzionale andranno fatti grandi sforzi per implementare le infrastrutture: nel caso dei fuochi, ad esempio, – afferma Vitella – non siamo riusciti a ottenere una barca dalla Navigazione per far vedere alla gente lo spettacolo dal lago, così come treni straordinari che permettano di raggiungere Luino con i mezzi pubblici invece che in auto. Sono grossi temi che ci devono vedere protagonisti a livello politico locale, provinciale e regionale: siamo una località su cui il turismo deve puntare e l’implementazione annuale delle infrastrutture, non solo per la stagione estiva, è necessario a tutte le località lacuali, da Maccagno a Santa Caterina del Sasso».

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