Duplice inaugurazione, a Ferrera di Varese, per due nuove opere dedicate a tutta la cittadinanza.
Lo scorso sabato mattina, infatti, la sindaca Marina Salardi, accompagnata dall’amministrazione comunale, dal parroco don Lorenzo Butti e da molti cittadini, compresi i piccoli della scuola dell’infanzia, ha tagliato il nastro del collegamento pedonale che unisce il paese al cimitero e del parco giochi inclusivo.
Il primo è un intervento da 176mila euro – di cui 150mila di fondi PNRR e i rimanenti 26mila di fondi propri – progettato dall’ingegner Mauro Dozzio e dall’architetto Paolo Sartorio (tecnico comunale a Ferrera, ma anche presidente della Comunità Montana del Piambello): una somma consistente, come l’ha definita la prima cittadina, impegnata con l’obiettivo di valorizzare il centro del paese riqualificando il campo sportivo dedicato alla memoria dei fratelli Calcaterra, i fondatori della storica filatura lì presente, e creando un percorso pedonale che lo attraversa.
Questo perché, in effetti, la nuova strada ha come obiettivo quello di offrire un collegamento sicuro al posto dell’utilizzo, più rischioso, della provinciale a tutti coloro che intendono recarsi al camposanto, ma anche un nuovo luogo nel quale godersi una passeggiata, magari già da queste prime serate estive, per apprezzare altresì la nuova illuminazione.
Ammonta invece a 35mila euro il costo dell’installazione dei nuovi giochi e della pavimentazione antitrauma nel parco dedicato ai più piccoli, sostenuto in parte da un contributo di Regione Lombardia: i bimbi potranno ora trovare non solo un camminamento interno che consente di raggiungere i vari giochi senza difficoltà e in sicurezza, ma anche una nuova altalena, una palestrina, un gioco a molla inclusivo, una casetta delle farfalle, un percorso con pannello musicale, un’isola gioco, un nuovo set pic nic e delle panchine.
Non solo: per sensibilizzare i bambini all’attenzione nei confronti della raccolta differenziata, fin dalla tenera età, sono stati posizionati anche dei cestini colorati.
«La felicità nei volti dei bambini presenti rende felice questa amministrazione per aver raggiunto l’obiettivo di creare un’area dove si gioca, ci si diverte e si socializza senza barriere», ha affermato Salardi, auspicando soprattutto il rispetto e l’uso corretto delle strutture presenti «per far sì che si mantenga un ambiente accogliente per i bambini e per tutti».
© Riproduzione riservata