In occasione della Giornata del Fiocchetto Lilla, dedicata al tema dei disturbi del comportamento alimentare, torna a Porto Ceresio il progetto “Libera”, giunto alla sua seconda edizione.
L’iniziativa, in programma sabato 18 e domenica 19 marzo nella Sala Esposizioni di piazzale Luraschi, nasce dal desiderio della ceresina Giorgia Martina di voler sensibilizzare la comunità su una tematica ancora troppo sottovalutata.
In Italia, infatti, oltre 3,5 milioni di persone soffrono di un disturbo alimentare, cifra aumentata a causa della pandemia. Quando si parla di DCA, si pensa subito all’anoressia, non considerando altri disturbi come la bulimia, il binge eating disorder, la bigoressia, la drunkoressia e molti altri.
L’evento “Libera” nasce appunto per informare e sensibilizzare, ma anche come occasione di riflessione sull’argomento e per questo l’invito a partecipare è rivolto in particolare a genitori, ragazzi, insegnanti, educatori e tutti coloro che hanno interesso verso l’argomento.
Sabato, dalle 15.30 alle 17.30, verrà inaugurata la mostra fotografica “Io (non) esisto”, con gli scatti di Marco Rilli. L’esposizione sarà aperta anche domenica dalle 11.00 alle 12.30 e dalle ore 15.00 alle ore 18.00.
Nel pomeriggio interverranno la dottoressa E. Dozio (dietista clinica) e la dottoressa E. Minazzi (psicologa e psicoterapeuta), che parleranno dei disturbi alimentari, e Cinzia Fumagalli, rappresentante dell’associazione Ananke Family, che spiegherà il motivo e il fine della mostra. Inoltre, due ragazze di Villa Miralago, Marina e Ylenia, si esibiranno con un’attività di libera espressione e, a seguire, ci sarà la testimonianza di due ragazze ormai guarite.
L’evento è ad accesso libero e gratuito.
