«Доброго дня.
Висилаю першу частину фотозвітів діточок, котрі отримали подарункові набори від Вас! Більшість – діти загиблих Героїв! Є і діти військовослужбовців.
Усі дякують! Дуже приємно!
Роздачу продовжуємо ! Зараз є три вагітні з різних категорій і одна щойно народила, котрим днями надамо пакуночки! в усіх будуть хлопчики! Війна триває!».
«Buona giornata, Invio la prima parte dei reportage fotografici dei bambini che hanno ricevuto i vostri doni. La maggior parte sono figli di eroi caduti, ma ci sono anche figli di militari. Tante grazie! Molto bello! Continuiamo la distribuzione. Ora ci sono tre donne incinte, e una ha appena partorito, alle quali forniremo dei pacchi: tra pochi giorni tutti i bambini avranno i loro doni, anche se la guerra purtroppo continua!».
Con queste parole l’organizzazione pubblica “Il potere dell’aiuto” della regione di Kiev invia i suoi ringraziamenti per il sostegno dato dall’ANPi Cuveglio, che ha fatto breccia nei cuori dei cittadini residenti in Valcuvia. Mentre dall’ospedale pediatrico di Kyiv Regionale Children’s Hospital continuano con questo messaggio: «Sincera gratitudine a tutti coloro che si sono uniti e stanno aiutando i bambini e le loro famiglie. Vogliamo ringraziarvi ancora per la vostra generosità e il vostro buon cuore che porta sorrisi dopo tanto tempo sui volti dei nostri figli».
«L’ANPI Cuveglio – spiega il presidente Luca Zambonin, si unisce ai ringraziamenti dei nostri contatti in Ucraina, volendo portare alla popolazione di tutta la provincia di Varese che si è unita nel nome della pace della solidarietà e fratellanza dei popoli, il messaggio che ci è stato trasmesso con il telefono: dopo tanto tempo si sono accesi i volti dei bambini sembrava che per loro fosse Natale».
«Le immagini dei bimbi ucraini, molti dei quali sono rimasti orfani dei padri caduti in questa scellerata guerra, e i loro disegni inviati a ringraziamento, riscaldano i nostri cuori e ci premiano per l’impegno preso. La scelta di ANPI Cuveglio è quella di invii mirati che soddisfino le necessità primarie delle famiglie e degli enti che si occupano dei bambini, per questo riprenderemo la raccolta beni e vi comunicheremo la data più avanti. Grazie ancora a tutti», conclude Zambonin.
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