Luino | 7 Novembre 2022

“Betulle”, Pall. Virtus Luino: «Costretti ad annullare gli allenamenti, bambini al freddo»

Oltre alle numerose segnalazioni, non solo per l'attività agonistica ma soprattutto per la manutenzione, dura presa di posizione della società luinese. «Problemi che durano da anni»

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Non c’è pace per le attività sportive, agonistiche e non, al centro sportivo “Le Betulle” di Luino, problemi che legati a quelli della manutenzione durano da anni, nonostante durante il primo mandato dell’ex sindaco Andrea Pellicini, nel 2014, l’auspicio per il futuro fosse leggermente diverso, dopo aver siglato la nuova convenzione di gestione tra il Comune e Sport Management.

Il centro, infatti, frequentato quotidianamente da centinaia e centinaia di giovani e adulti del territorio, l’unico ad avere al suo interno anche una piscina al coperto nel nord della provincia, non è mai stato riqualificato a dovere in questi anni, per permettere a tutte le società sportive che usufruiscono della struttura, su tutte basket e tennis, di poter svolgere allenamenti, partite e corsi in tutta serenità.

In questo contesto, però, si inserisce nel 2020 anche il fallimento dell’azienda che gestiva l’impianto, Sport Management appunto, e il conseguente arrivo del gruppo spagnolo Forus, che ha rilevato tutti gli impianti sportivi in loro possesso, da Luino e Busto Arsizio a Brugherio, arrivando fino a Crema, Cremona e Cameri. Quasi tutti i centri, cercando notizie su internet, hanno criticità simili, che riguardano scarsa manutenzione e servizi.

Oggi, però, a Luino insieme a questi problemi che durano da anni, sebbene la convenzione imporrebbe interventi di riqualifica del centro (senza dover versare, carte alla mano, alcun contributo di gestione a Palazzo Serbelloni), nessuna rilevante opera è stata compiuta, anzi, in alcune circostanze, i problemi, specialmente quando piove, intaccano l’attività quotidiana sportiva cestistica di centinaia di bambini e giovani, dal mini-basket alla prima squadra.

Il PalaBetulle, infatti, riscontra numerosi problemi, ma è tutta l’area che evidenzia scarsa manutenzione: negli spogliatoi le condizioni sono precarie, tra pulizia e attrezzature danneggiate, i pluviali della struttura perdono acqua, la spazzatura che viene ammassata e, infine, anche una lacunosa illuminazione, necessaria soprattutto in questo periodo dell’anno, che fa buio prima.

A questo si aggiunge il fatto che Forus, da nostre fonti certe, pare abbia aumentato considerevolmente i fondi richiesti per fare in modo che il Tennis Club e la Pallacanestro Virtus Luino possano utilizzare i loro impianti. Ed è proprio quest’ultima realtà, però, a “subire” gravi problemi per il proseguimento della propria attività quotidiana: a causa della mancata accensione dei riscaldamenti, infatti, la società guidata dal presidente Matteo Minetti, insieme al consiglio direttivo, si è vista costretta ad annullare tutti gli allenamenti previsti al PalaBetulle oggi, lunedì 7 novembre.

«Questa decisione così drastica si rende necessaria per tutelare la salute dei nostri ragazzi e dello staff, a cui non ci sentiamo di chiedere di stare in palestra con una temperatura inferiore ai 16°C, requisito di legge, fra l’altro – commentano dal consiglio direttivo -. Purtroppo al 7 novembre Forus non ha ancora acceso l’impianto di riscaldamento, nonostante a termine di legge fosse possibile farlo da più di due settimane e nonostante le nostre richieste, rinforzate da diversi membri dell’amministrazione comunale, sia privatamente che in forza dell’Ufficio che rappresentano».

«Dopo una prima risposta “non accendiamo il riscaldamento finché non sarà firmato il contratto”, con una forma di pressione a nostro avviso indebita (e ciò sulla pelle dei vostri e nostri figli) – spiegano ancora dalla società luinese rivolgendosi ai genitori dei loro iscritti -, c’è stata una ritrattazione e adesso la versione è diventata “c’è un guasto all’impianto ed aspettiamo un pezzo di ricambio per metterlo in funzione” (che sfortuna, ogni anno c’è un guasto all’impianto che ritarda la sua messa in funzione; che doppia sfortuna, accade solo a quello del palazzetto, mai a quello della piscina; che tripla sfortuna / impreparazione, questi problemi sono ricorrenti, ma non provano mai a verificarli per tempo e se ne accorgono sempre all’ultimo..)».

Il consiglio direttivo della PVL è un fiume in piena: «”A pensar male si fa peccato”, ma il pezzo rotto che blocca un servizio (costoso) è un problema già rilevato negli altri impianti gestiti da Forus, salvo risolversi in tempi insospettabilmente rapidi non appena la politica ed i giornali entrano a gamba tesa sul tema (Chi fosse interessato, può fare una ricerca su internet legata ai problemi nel solo 2022 al centro Manara di Busto Arsizio). L’altra notizia che vi abbiamo dato fra le righe, è che al 7 di novembre non abbiamo ancora firmato il contratto di concessione del PalaBetulle, ed anzi, Forus minaccia di toglierci spazi per organizzare corsi suoi e per offrirli ad altre associazioni più inclini ad accettare le loro perentorie proposte».

«Abbiamo cercato di risolvere la situazione con il buon senso, con la diplomazia e la buona volontà, ma evidentemente con scarsi risultati. Ora è giusto che sappiate l’origine di disservizi e costi di queste settimane», proseguono ancora dalla società, parlando ai genitori anche delle loro richieste, a partire dal mese di giugno, quando si puntava a parlare a tempo debito di costi, obblighi reciproci e soluzioni.

Nella lunga lettera, inoltre, si fa riferimento anche alla posizione dell’attuale amministrazione comunale, in riferimento al rapporto con Forus. «La giunta attualmente in carica sta riscontrando parecchi problemi nel gestire una società che conosce benissimo i propri diritti pretendendo che vengano rispettati oltre misura, ma fa orecchie da mercante quando le si ricordano i suoi doveri e soprattutto finge di non conoscere la ratio (favorire la diffusione e la fruizione degli impianti sportivi fra la popolazione) della concessione di cui sta usufruendo», concludono i rappresentanti del consiglio direttivo.

La situazione sembra molto complessa e ci sarà da capire quale sarà il margine d’azione dell’amministrazione comunale di Luino per tutelare la Pallacanestro Virtus, a fronte di una convenzione che non sembra rispondere alle esigenze di questa realtà sportiva che conta oltre trecento iscritti. Nei prossimi giorni ci sarà una riunione a Palazzo Serbelloni tra le parti, che si prospetta tutt’altro che serena.

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