Gol, sorrisi, divertimento, fatica, sano agonismo ma anche tante scivolate e parate sulla sabbia. Tutto questo ha ospitato il centro sportivo Carà di Dumenza ieri pomeriggio, in occasione del via a “Sport senza Barriere 22“, che ha visto affrontarsi in un triangolare di beach soccer l’Associazione Nazionale Carabinieri di Luino, la Polizia di Stato e una compagine del Palazzo di Giustizia di Varese.
In totale cinque sono state le partite disputate (di due tempi da dieci minuti ciascuno): le prime tre per decretare la finalista, la squadra del Palazzo di Giustizia, che ha sconfitto 4-3 la Polizia di Stato e 7-5 i carabinieri, mentre nel match eliminatorio di apertura gli agenti della Questura hanno sconfitto i militari dell’Arma per 5-3.
In semifinale, però, proprio queste due ultime squadre si sono affrontate in un match molto intenso, che ha visto i carabinieri, a sorpresa rispetto le due sconfitte precedenti, imporsi alla fine con il risultato di 3-2, mentre sembrava proprio la Polizia a potersi giocare il titolo. Così, la finalissima del torneo interforze ha visto i militari dell’Arma cercare la rivincita proprio con il team del Tribunale e, contro ogni pronostico, li ha portati ad imporsi per 6-5, nonostante i giocatori abbiano combattuto su ogni pallone.
Solidarietà da parte dei vincitori nei confronti dei vinti, anche nel momento della premiazione che ha visto il presidente di Unimpresa, una tra le realtà organizzatrici di “Sport Senza Barriere”, Marco Massarenti, consegnare medaglie e coppe ai partecipanti, tra sorrisi, ringraziamenti e foto di rito.
A spiccare, però, sono stati lo spirito e l’atmosfera della manifestazione, in linea con quello dell’intera kermesse sportiva, che continuerà anche oggi e domani con numerose attività in programma, dedicate sia ai bambini che agli adulti. Qui il programma completo e le informazioni utili.
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