E’ quantificato in mezzo milione di euro circa l’investimento con cui il Comune di Castelveccana intende riqualificare la frazione di Nasca. Per fare ciò l’ente pubblico ha aderito ad un bando statale legato ai fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), presentando il proprio progetto.
Un progetto che ha come scopo principale quello di far conoscere la zona collinare del paese, per arrivare a sfruttare tutte le potenzialità di un borgo che già oggi è meta turistica di tanti cittadini svizzeri, tedeschi, olandesi e francesi, in larga parte affezionati da tempo a Castelveccana per via del lago.
Il piano di riqualifica è composto da diversi punti che riguardano la viabilità, il rapporto con l’ambiente, le politiche green, e che sono stati pensati tanto per le esigenze dei turisti (con particolare riferimento agli affitti brevi) quanto per quelle dei residenti.
«Vorremmo innanzitutto avviare i lavori per l’allargamento della carreggiata in via Pasubio, situata lungo la principale strada di Nasca – spiega il sindaco di Castelveccana, Luciano Pezza -, per superare definitivamente il problema della strettoia che attualmente ostacola il passaggio dei veicoli. A questo proposito abbiamo già raggiunto un accordo con la proprietà per l’abbattimento del muro. Poi abbiamo in mente lo sviluppo di alcuni percorsi di mobilità dolce, l’abbellimento generale della frazione, la creazione di un nuovo parcheggio e di uno spazio riservato alle colonnine per le auto elettriche. Il tutto è ovviamente vincolato al responso del bando. La speranza è che la nostra proposta venga accolta e finanziata. Oltre al lago c’è una zona del nostro paese che oggi non è valorizzata a dovere».
Sempre a proposito di bandi, il Comune di Castelveccana non ha aderito – per via delle tempistiche – all’iniziativa di Regione Lombardia incentrata sulle rigenerazioni urbane, che porterà sul territorio dell’alto Varesotto – come è stato annunciato nei giorni scorsi – la bellezza di 3,6 milioni di euro da investire in opere di recupero e sistemazioni di edifici pubblici e aree di interesse.
«Nel frattempo, però, abbiamo portato avanti le pratiche per aderire ad un altro bando, dedicato alla sentieristica» aggiunge in conclusione il sindaco. In cantiere c’è l’idea di sviluppare un itinerario ad anello che colleghi la località di Sarigo al lago, attraverso strade di proprietà comunale da rivisitare. Il percorso, con il rifacimento di alcuni steccati tra Santa Veronica e San Pietro, è già stato avviato. Ma servono 200 milioni di euro. Quelli messi sul piatto tramite il bando.
(Foto di copertina dalla pagina Facebook “Nasca”)
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