L’ex sindaco ed attuale consigliere comunale di “Sogno di Frontiera”, Andrea Pellicini, nella giornata di ieri ha depositato un’interrogazione destinata al primo cittadino Enrico Bianchi e al presidente dell’assemblea cittadina, Fabrizio Luglio, che riguarda il futuro di piazza Libertà.
Pellicini, a fronte del lavori che Alfa srl deve affrontare in una delle aree più suggestive del centro cittadino, in riva al lago, chiede di conoscere la data di inizio e di conclusione dei lavori per la realizzazione della cosiddetta “Vasca di lavaggio delle prime piogge”. Stando a quanto annunciato a metà ottobre, l’intervento dell’azienda dovrebbe iniziare entro pochi giorni e terminare nel giugno 2022.
Pellicini, però, vorrebbe avere non solo queste conferme, ma anche sapere quale sia “il progetto inerente la riqualificazione o il rifacimento della piazza successivamente alla realizzazione dei lavori e in quale data sia stato approvato. Chiedo, inoltre, se tale progetto sia quello, già in forma definitiva, redatto dall’architetto Stefano Santambrogio, i cui onorari professionali sono già stati liquidati con risorse provenienti dal bilancio comunale”.
“In caso contrario – prosegue ancora l’ex sindaco -, chiedo di conoscere a quanto ammontino i costi sostenuti per la progettazione della riqualificazione della piazza Libertà effettuata dall’architetto Santambrogio e per quali ragioni la giunta comunale abbia deciso, nonostante l’investimento sostenuto, di non dare seguito al progetto. Tutto ciò a giustificazione del possibile pregiudizzio erariale”.
Infine, conclude Pellicini, “vorrei sapere se l’amministrazione si sia posta il problema di reperire e prenotare la fornitura del materiale in pietra per la sostituzione di quello che verrà distrutto e reso inservibile a causa degli scavi sulla passeggiata avanti l’Imbarcadero”.
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