Luino | 4 Novembre 2021

Lido di Luino, torneranno le piscine all’aperto: possibilità di aprire anche un disco bar

Il sindaco Enrico Bianchi: "Da troppi anni aspettiamo l'opera. Il complesso dovrà essere interamente ricostruito, ma il canone è molto basso per valorizzare l'area"

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Luino riavrà le piscine all’aperto al Lido, all’interno dell’area che una volta ospitava anche la discoteca. E così un altro pezzo del puzzle si sta portando a termine, a quasi un anno e mezzo dall’affidamento dei lavori per la sistemazione dell’edificio, progettata dall’architetto Enrico Marforio, per un investimento pari a 1,170 milioni di euro.

Lo si evince dal bando di gara dell’appalto pubblicato dal Comune (cliccare qui per consultarlo integralmente), nel quale sono inseriti la “concessione di servizi turistici e ricreativi presso il complesso immobiliare denominato ‘ex Lido di Luino’ e per la realizzazione di opere accessorie, con lo scopo di prestare servizi di qualità alla comunità e ai turisti anche attraverso investimenti in opere di recupero e valorizzazione turistica” della struttura esistente.

“Dopo un investimento pubblico di circa 1 milione di euro per sistemare l’area che ospitava l’ex discoteca siamo ora alla ricerca di un operatore che ristrutturi il complesso delle piscine all’aperto e completi i lavori di sistemazione dell’edificio dell’ex discoteca“, esordisce il sindaco Enrico Bianchi.

Il Comune, infatti, ha deciso di limitare il proprio intervento al rustico dell’edificio principale, per consentire al futuro gestore di individuare le soluzioni tecniche migliori necessarie a riportare in vita la struttura. “L’imprenditore – dichiara Bianchi -, sulla base delle proprie analisi, potrà aprire un bar ristorante, ristorante pizzeria, ma anche un lounge bar o un disco bar: abbiamo deciso di concedere al privato ampia libertà di manovra e, quindi, di limitare i lavori pubblici alla sistemazione”.

Per quanto riguarda il complesso delle piscine all’aperto, invece, dovrà essere interamente “ricostruito” dall’imprenditore – prosegue ancora -: anche in questo caso, ci sarà ampia libertà di manovra, ad eccezione dell’obbligo di realizzare, in ogni caso, una piscina 25mx12,5m (delle stesse dimensioni di una delle due oggi presenti, ndr) da destinare al nuoto. Potrà, quindi, essere realizzata un’altra piscina ludica, per i bambini, oppure altre due piscine, più piccole, di cui una termale“.

Guardiamo all’aspetto più importante, la scelta del gestore – continua ancora il sindaco -: la durata della concessione sarà al massimo di 20 anni, con premialità per le offerte di minor durata; il canone richiesto sarà molto basso, al fine di stimolare investimenti in grado di valorizzare il complesso. Da troppi anni Luino aspetta le piscine all’aperto: verrà premiata la proposta in grado di soddisfare le esigenze di vaste fasce di utenza e che sappia anche valorizzare l’area dal punto di vista estetico e architettonico”.

Il valore dell’intervento stimato della concessione è pari a 3 milioni di euro, ma è calcolato per la durata massima di 20 anni, nell’importo di 150mila euro per ogni anno di esercizio. Il termine ultimo per ricevere le offerte è il prossimo 7 gennaio alle ore 17, mentre l’apertura delle stesse è prevista per il 10 gennaio alle ore 10 presso Palazzo Serbelloni.

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