Se in cinque giorni, lo scorso agosto, i lavori compiuti senza sosta hanno permesso di riaprire il prima possibile la strada di collegamento fra Maccagno e la sua frazione di Orascio, rimasta isolata a causa di un’ingente frana, non per questo gli interventi si sono conclusi in quel momento.
I sopralluoghi e le verifiche condotte successivamente hanno evidenziato la necessità di intervenire per mettere in sicurezza il versante soprastante, opera per la quale Regione Lombardia ha approvato lo stanziamento di un contributo a fondo perduto pari a 215mila euro.
Ad annunciarlo è il gruppo consiliare Impegno Civico MPV, sostenendo che “il Pirellone ha riconosciuto la fondatezza delle nostre pressanti richieste e, prontamente, è intervenuto” per aiutare il Comune lacustre ad affrontare anche questo ennesimo episodio di dissesto sul territorio.
Nel frattempo l’amministrazione sta portando avanti un’istanza analoga per quanto riguarda la frazione di Cadero, in modo tale da risolvere lo scivolamento di materiale franoso dal canalone sovrastante fino alla SP5, nella zona del cimitero, per il quale si prospetta un quadro economico che sfiora i 600mila euro: “È solo una questione di tempo, ma ce la faremo anche qui – affermano i consiglieri di maggioranza – Ora, per quanto riguarda Orascio, – concludono – partiremo con l’incarico per la progettazione esecutiva dell’opera e poi con la gara per i lavori. Saremo pronti per i primi mesi dell’anno nuovo. Ma, intanto, registriamo un altro punto importante e favore del territorio di Maccagno con Pino e Veddasca e della nostra ostinata ricerca di fondi pubblici!”.
© Riproduzione riservata
Vuoi lasciare un commento? | 0