“Concordo con il consigliere Furio Artoni sull’importanza della videosorveglianza, ma voglio ricordare che i lavori inerenti l’appalto per l’illuminazione pubblica, comprendente l’installazione nel territorio comunale di una trentina di telecamere di ultima generazione, sono iniziati nel settembre del 2020”: con queste parole il consigliere comunale ed ex sindaco di Luino, Andrea Pellicini, interviene oggi, venerdì 17 settembre, sulla questione dell’installazione di un impianto di videosorveglianza a Luino.
Questione che oramai da anni tiene banco fra la cittadinanza e che, soprattutto ultimamente, è una richiesta sempre più sentita, anche in virtù degli atti vandalici o dei furti recentemente avvenuti.
“Davvero non è dato comprendere, trascorso un anno dall’apertura del cantiere, perché la videosorveglianza non sia ancora in funzione. – prosegue Pellicini – È giusto ricordare l’impegno dell’amico Giovanni Mele, ma è un fatto che il lavoro portato avanti dall’assessore Dario Sgarbi nella scorsa amministrazione si è concretizzato con un cantiere aperto un anno fa”.
“È quindi opportuno che l’amministrazione comunale non perda altro tempo e metta in funzione la rete di video sorveglianza. In questo modo, non solo la Polizia Locale, ma anche Carabinieri, Polizia di Stato e Guardia di Finanza, – conclude il consigliere di Sogno di Frontiera – potranno potenziare gli strumenti di prevenzione e indagine a loro disposizione”.
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