Praticamente una settimana lavorativa, quella da poco terminata, per il collettivo “Strade Pulite”: i volontari – con l’instancabile Ermanno Masseroni in testa – hanno infatti battuto diverse località dell’alto Varesotto andando a caccia di rifiuti abbandonati.
In sei giorni sono stati ben 25 i chilometri di strade percorsi e ripuliti dai frutti dell’inciviltà che continua a dilagare sul territorio, da Gemonio ad Azzio e Brinzio passando per Laveno, Cittiglio e la Valganna.
Masseroni, insieme a Stefano Danieli, Andrea della Fontana, Gabriele Tromboni, Maurizio e alla famiglia di Paolo, Maria Pia, Lorenzo ed Elena Gadolini, ha così potuto raccogliere una quarantina di sacchi di indifferenziata e 18 di soli vetro e lattine (alcuni di essi già smaltiti dal Comune di Induno Olona). Da segnalare, oltre a una bicicletta e ad alcune confezioni di farmaci, la presenza ormai costante – e consistente – di mascherine usate tra i rifiuti che puntualmente vengono recuperati dai componenti del collettivo che, oltre a rappresentare una grande fonte di inquinamento ambientale, costituiscono anche un rischio per la salute.
Anche queste, come tutte quelle spese fino a qui, – commenta lo stesso Masseroni su Facebook – sono “ore dedicate alla bellezza del Varesotto. L’inciviltà non si ferma, ma neanche i volontari che amano la nostra Terra non si fermano. Grazie!”.
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