Un senegalese di trentasette anni è stato rinviato a giudizio per tentata violenza sessuale e lesioni personali.
Accuse che la Procura di Varese ha formulato sulla base di una denuncia – si apprende dalle pagine de La Prealpina – sporta da una donna italiana classe 1975, ex compagna dell’uomo che per quei fatti, risalenti ad una sera di ottobre di tre anni fa, dovrà ora affrontare un processo.
Prima che la situazione degenerasse, quella sera, i due erano usciti insieme al nuovo compagno di lei. Avevano bevuto e si erano poi spostati verso l’abitazione del trentasettenne, lasciata poco dopo dall’altro uomo, il quale decise di allontanarsi vedendo che le cose iniziavano a mettersi male.
La vicenda “fece scalpore anche perché l’ultimo atto dell’aggressione andò in scena sul balcone della casa dell’uomo – si apprende dalle pagine del quotidiano locale – e le grida della donna attirarono l’attenzione del personale di un locale pubblico, che allertò il 112″. La donna alla fine riuscì a fuggire, non prima però di aver riportato alcune ferite, inferte dall’uomo facendo ricorso anche ad un collo di bottiglia.
Alle botte, secondo l’accusa, seguì poi il tentativo di violenza sessuale. Ma l’imputato ha negato davanti alle forze dell’ordine. La prima udienza è prevista a dicembre.
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