Lombardia | 30 Maggio 2021

Eventi sportivi in Lombardia, da Regione 1 milione di euro per il rilancio

Le agevolazioni previste consisteranno in contributi a fondo perduto modulati su tre fasce. Il sottosegretario Rossi: “Eventi sportivi fondamentali per il territorio”

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Si aprirà il prossimo 1 giugno e terminerà il 1 luglio la prima finestra del bando per il ‘Sostegno delle manifestazioni sportive sul territorio lombardo’ per gli eventi organizzati nel periodo 1 aprile-31 ottobre 2021. Per quelli, invece, in programma dal 1 novembre 2021 al 31 marzo 2022, la finestra si aprirà il prossimo 1 settembre e avrà termine il 1 ottobre.

“La Giunta regionale – sottolinea Antonio Rossi, sottosegretario alla Presidenza con delega a Sport, Olimpiadi 2026 e Grandi eventi – mette a disposizione nel complesso 1 milione di euro a fondo perduto per l’organizzazione di eventi e manifestazioni sportive. Una somma importante che permetterà, anche, la ripartenza dei campus estivi sportivi per ragazzi in età scolare”.

“La misura – afferma il sottosegretario Rossi – conferma l’attenzione e il pieno sostegno della Giunta verso lo sport regionale, impegnato nella fase difficile della ripartenza. L’organizzazione degli eventi sportivi è fondamentale per il territorio, offre importanti momenti di socialità oltre che di promozione per lo sport e per l’immagine della Regione, sia a livello provinciale, sia nazionale e internazionale. Per questo abbiamo deciso di stanziare risorse significative a favore di chi, come noi, crede nei valori dello sport e avrà il coraggio di lanciarsi, in un momento difficile come questo, nell’organizzazione di eventi di una certa rilevanza”.

Potranno fare richiesta dei contributi per la realizzazione di manifestazioni sportive, esclusivamente i soggetti con sede legale o operativa in Lombardia. Questi devono appartenere a una delle seguenti categorie: Federazioni Sportive Nazionali/Comitati regionali; discipline sportive associate; enti di promozione sportiva; associazioni benemerite; associazioni e società sportive dilettantistiche, iscritte al Coni o al Cip o affiliate a federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate o enti di promozione sportiva riconosciute dal Coni e/o dal Cip. E, ancora: comitati organizzatori regolarmente costituiti e senza scopo di lucro; altri soggetti aventi nel proprio statuto/atto costitutivo finalità sportive, ricreative e motorie, non lucrative ed enti locali anche in collaborazione con uno dei soggetti individuati ai precedenti punti.

Per ottenere il contributo sarà d’obbligo, per gli eventi organizzati dopo l’uscita del bando, aver chiesto il patronato della Regione Lombardia. Per l’attribuzione del punteggio valido per la graduatoria verranno valutate la considerazione della rilevanza e della storicità della manifestazione. Altre voci che contribuiranno al giudizio finale sono: eventuale coinvolgimento di più province, campus estivi sportivi, sostenibilità, copertura mediatica, rete – partenariato e premialità. Il contributo sarà dato dal disavanzo tra le spese e le entrate ammesse e validate in fase di rendicontazione.

“L’agevolazione prevederà un’erogazione a fondo perduto – chiarisce Rossi – da modulare su tre fasce, a seconda del punteggio ottenuto. Si parte con un contributo sino a 6.000 euro. Per le manifestazioni di valore intermedio sono previsti sino a 10.000 euro. Per quelle più rilevanti, la Regione parteciperà con un massimo di 15.000 euro”.

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