“Strade Pulite” non si ferma mai: l’attività del gruppo – sempre più numeroso – di volontari che si danno da fare per ripulire dai rifiuti abbandonati dagli incivili le tante aree boschive e limitrofe alle strade principali del Varesotto (e non solo) è ormai una realtà più che consolidata sul territorio.
Dopo aver trascorso Pasqua e Pasquetta in Valcuvia – raccogliendo una ventina di sacchi di rifiuti vari e imbattendosi anche in pannolini gettati in mezzo agli alberi –, venerdì 9 aprile l’instancabile colonna del collettivo, Ermanno Masseroni, insieme a Luciano e M., si è rimboccato le maniche e si è dedicato alla statale 43 che da Grantola porta verso Cunardo.
Due chilometri di strada, sette ore di lavoro ed ecco il risultato: ventiquattro sacchi di rifiuti, di cui otto di vetro e lattine, più un paio di copertoni e cerchioni di automobili e persino quattro racchette da tennis.
Ai volontari è giunto il ringraziamento del sindaco di Grantola, Adriano Boscardin: “Non posso far altro che ringraziare, a nome di tutta la popolazione i volontari dell’associazione ‘Strade Pulite’. È impensabile quanti rifiuti abbiano raccolto in pochi chilometri di provinciale. Le amministrazioni non hanno la forza di garantire questa pulizia, ma il rispetto dell’ambiente e il senso civico devono essere proprie di ogni cittadino. Il mio appello è rivolto a tutti quindi, non buttate rifiuti o spazzatura in giro, usate la raccolta differenziata e le aree ecologiche preposte”.
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