Due milioni di euro: questa è la cifra complessiva stanziata dal dipartimento degli Affari Interni e Territoriali del Viminale in favore di quattro centri dell’alto Varesotto a sostegno di opere pubbliche che riguardano la messa in sicurezza dei territori sempre più spesso duramente colpiti dai fenomeni di dissesto idrogeologico.
“Ben vengano queste risorse per mettere mano a queste situazioni, diversamente per noi sarebbe stato un grosso problema risolverle per un’amministrazione con 800 abitanti”, afferma sulle colonne de La Prealpina Roberto Piccinelli, sindaco di Brinzio, uno dei Comuni interessati dai fondi ministeriali. Il paese della Valcuvia ha infatti ottenuto 656mila euro da destinare a due diversi interventi: il ripristino della ex discarica, pericolosamente franata a valle, nei pressi del letto del Margorabbia, e il rifacimento degli argini alla foce di un altro torrente.
Restando in valle, 180mila euro sono andati a Cassano Valcuvia, anche in questo caso per due opere che interesseranno entrambe la parte alta del paese, tra le quali figura il rifacimento della strada che conduce al San Martino.
975mila euro è la cifra che il Ministero dell’Interno ha destinato a Dumenza, uno dei centri più colpiti dai recenti eventi di maltempo e che ha necessitato di interventi ad ampio raggio il cui costo complessivo ha infatti sfiorato il milione di euro.
Porto Valtravaglia ha invece ottenuto il cofinanziamento per la regimazione e la messa in sicurezza del reticolo idrico del Motto di Muceno, con fondi per 250mila euro. Come riporta Prealpina, il paese lacustre spera anche nella prossima approvazione di un ulteriore progetto da 400mila euro. Allo stesso modo, in attesa di un prossimo decreto vi sono anche Tronzano Lago Maggiore, Brissago Valtravaglia e Cremenaga.
Fra gli altri Comuni del Varesotto rientrati nella lista resa pubblica lo scordo 23 febbraio sono rientrati anche Besozzo, Viggiù, Taino, Ranco, Gavirate e Azzate.
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