Luino, migliora la situazione al Monsignor Comi: “Ad oggi un solo ospite positivo”

In linea a quanto sta avvenendo in Italia, anche nella RSA luinese scendono i casi. Riprese le visite al vetro dei parenti e inizia la somministrazione dei vaccini

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Ospiti negativizzati, visite al vetro dei familiari, graduale ingresso di nuovi ospiti e vaccinazione ormai prossima: sono questi i segnali buoni che, in questi giorni, indicano un sostanziale miglioramento della situazione all’interno del Monsignor Comi di Luino.

Si tratta di fattori che segnalano un graduale ritorno alla normalità, nel rispetto delle direttive sanitarie impartite, ammesso che tutto possa tornare ad essere come prima, come purtroppo si riscontra anche nella vita quotidiana di tutti i cittadini.

Nella Struttura Protetta tutti gli ospiti sono negativi e, dopo aver provveduto alla riorganizzazione dei due piani e alle relative sanificazioni, sono riprese da lunedì scorso le visite al vetro dei parenti con le modalità in atto in precedenza e quindi con appuntamento da fissare al numero telefonico 378 3018717 (le prenotazioni si potranno effettuare da lunedì a venerdì dalle ore 9 alle ore 10 e dalle ore 14 alle ore 15).

Allo stesso tempo è iniziata la riammissione graduale di nuovi ospiti all’interno della struttura, con tutte le garanzie di assistenza e sicurezza previste dal piano organizzativo gestionale e si proseguirà costantemente ogni settimana. Al momento rimane un solo caso positivo nella Casa Albergo, che dovrebbe ormai essere prossimo a negativizzarsi e quindi poter successivamente iniziare anche in questa parte della RSA le visite parenti tramite il vetro e con l’ingresso di nuovi ospiti, come già avviato nella Struttura Protetta.

Dopo alcuni rinvii nella consegna dei vaccini da parte ASST è stato confermato, inoltre, l’arrivo degli stessi per questa settimana e si potrà immediatamente dare inizio alla prima fase del piano vaccinale per operatori e ospiti. L’organizzazione interna – fanno sapere dalla RSA – è già pronta da tempo e si prevede che la prima somministrazione del vaccino possa concludersi entro la fine della settimana.

Dopo il periodo di emergenza che ha coinvolto duramente tutto l’apparato della RSA, ci si avvia dunque ad una nuova fase riorganizzativa, che viene quotidianamente monitorata con particolare attenzione visto il continuo evolversi della pandemia in tutto il paese.