Luino | 12 Settembre 2021

Monsignor Comi di Luino, “Nonostante le difficoltà Covid ottimismo e determinazione”

Il vicepresidente e Cavaliere della Repubblica, Alberto Frigerio, fa il punto della situazione. Da febbraio 92 nuovi ospiti. "Situazione verso la normalità"

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Il 2020 e il 2021 sono anni che tutti difficilmente scorderemo e hanno influito in modo determinante sulla qualità della nostra vita con lockdown e restrizioni di vario genere, che hanno inevitabilmente limitato la libertà di movimento a tutti.

In modo particolare la pandemia ha colpito duramente tutte le RSA del territorio nazionale, inclusa la Fondazione Monsignor Comi di Luino, non solo per l’elevato numero di contagi che hanno interessato gli ospiti e il personale, ma anche per le ricadute negative provocate con la chiusura verso l’esterno e il conseguente isolamento dei pazienti.

Allo stesso modo i famigliari, abituati a vedere i propri cari in continuità, hanno dovuto affrontare un periodo emotivamente difficile e, seppur limitatamente, in un primo momento sono riusciti a mantenere i contatti con le video chiamate. In seguito l’introduzione delle visite a vetro e delle stanze degli abbracci sono state un importante passo verso una vicinanza di cui tutti sentivano la necessità.

Molte sono state le criticità che la Fondazione Comi ha dovuto affrontare sin dall’inizio – commenta il vicepresidente e Cavaliere della Repubblica, Alberto Frigerio -, ma grazie alla disponibilità e all’impegno dell’intero personale, la situazione è notevolmente migliorata permettendo di attuare diverse iniziative, che hanno permesso di riprendere un minimo di normalità nel rispetto di tutte le regole sanitarie imposte dalla pandemia a protezione della salute degli ospiti e del personale assistenziale”.

“Allo stato di fatto da diversi mesi gli ingressi sono stati riaperti e numerosissime famiglie, non solo della zona, hanno dimostrato fiducia nella Fondazione. Dallo scorso febbraio (data riapertura dal blocco Covid) sono stati 92 i nuovi ospiti con una media di circa 13 nuovi ingressi al mese e la situazione si va delineando verso la normalità della gestione”, continua Frigerio.

Per le visite parenti sono state disposte nuove postazioni per visite in presenza in locali idonei ed attrezzati, in modo da poter aumentare ulteriormente la possibilità di incontro con gli ospiti della “Casa Albergo” e della “Struttura Protetta”. In tal modo si è evitato di dover sospendere le visite in caso di mal tempo. Le visite in presenza sono riservate a coloro che dispongono di Green Pass valido, mentre rimangono attive sine die anche le visite presso le stanze degli abbracci in entrambe le strutture.

“A riguardo della campagna vaccinale è in corso la raccolta consensi per il vaccino antinfluenzale e anti pneumococco (prima volta in assoluto, in relazione alle indicazioni di ATS Insubria). Vaccinazione Covid completata in collaborazione con il Centro Vaccinale di ATS Insubria”, spiega ancora il vicepresidente.

“Come evidenziato molte sono state le criticità affrontate in questo particolare momento in cui il lavoro assistenziale è proseguito a porte chiuse, ma con determinazione e visione lungimirante sono state intraprese ed attuate iniziative per fronteggiare e migliorare le necessità correnti“, conclude Frigerio.

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