Torna a preoccupare nuovamente, dopo il caos della scorsa estate, la situazione lungo la 394, tra Luino e Maccagno con Pino e Veddasca, dove i lavori nei cantieri per l’intervento di sistemazione dei viadotti nel primo tratto di strada statale verso Colmegna si stanno spostando più a sud.
Nonostante la “zona gialla” in vigore, in materia di contenimento del contagio del virus, domenica scorsa, a causa del notevole flusso di veicoli e automobili, come sottolineato negli scorsi giorni dal capogruppo consiliare di “Sogno di Frontiera”, Franco Compagnoni, si sono riscontrate code chilometriche, che hanno visto i cittadini bloccati nel traffico per diverse ore.
Per questa ragione domani mattina è fissato un incontro a Palazzo Serbelloni, dove oltre alle amministrazioni comunali dei paesi coinvolti, con i sindaci Enrico Bianchi e Fabio Passera, parteciperanno anche i tecnici, i responsabili di Anas, le Polizie locali e le altre forze dell’ordine.
L’obiettivo delle parti è quello di trovare una soluzione al problema: i semafori cosiddetti “intelligenti”, infatti, non riescono a gestire il traffico nel momento in cui vi sono lunghe code in entrambe le corsie. Fondamentale sarebbe nelle ore più “calde”, sia durante il rientro dei frontalieri sia nel corso dei weekend, che il traffico fosse gestito dai movieri.
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