Tramite un decreto firmato nella giornata di oggi, martedì 2 febbraio, l’arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, ha nominato i nuovi decani della Diocesi ambrosiana per il quinquennio 2021-2026.
I seguito alla riarticolazione di alcuni territori, in particolare nella città di Milano, i nuovi decani scendono da 73 a 63. La scelta dell’arcivescovo è stata guidata dai suggerimenti emersi nelle votazioni del 19 gennaio scorso, alle quali hanno partecipato i presbiteri e i diaconi della Diocesi.
A Luino è stato dunque riconfermato nella carica il parroco della cittadina lacustre, don Sergio Zambenetti, mentre in Valceresio sarà don Claudio Lunardi a ricoprire il ruolo di decano.
Le nuove nomine arrivano in una fase particolare per la vita della Chiesa ambrosiana: è infatti in corso un cammino di riforma del decanato stesso, una riforma che – come sottolinea il Vicario generale della diocesi, monsignor Franco Agnesi – “ha l’obiettivo di ‘ascoltare’ tutti i segni di Vangelo presenti nel nostro territorio, quello geografico e quello ‘esistenziale’. Desideriamo crescere nella nostra capacità di giungere a decisioni ‘sinodali’ per compiere scelte missionarie e sostenere la testimonianza evangelica nei vari ambiti della vita umana, dalla scuola alla salute, dal volontariato allo sport”.
Proprio con questo obiettivo, nei decanati verrà introdotta una nuova realtà, quella dell’Assemblea sinodale: “È una figura che è emersa, con forza e creatività, in questi mesi di riflessione – continua monsignor Agnesi – Al decano si chiede non di caricarsi di un peso in più, ma di ‘dare una mano’, una mano che accoglie, una mano che scambia la pace, una mano che si collega ad altre mani di discepoli e missionari. Una cosa è certa: saranno soprattutto i laici ad animare e orientare il cammino decanale. In questo discernimento il decano avrà il compito di essere segno di comunione, di tenere insieme e valorizzare i carismi e i servizi che lo Spirito suscita nella Chiesa”.
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