Sono molti gli istituti scolastici, nel Varesotto così come in tutta Italia, che hanno deciso di sensibilizzare i propri alunni nei confronti dei valori legati all’ambiente e alla sostenibilità, ideando molteplici iniziative e progetti “green” con cui poter dare dei segnali forti e soprattutto concreti in questo senso.
Su questa scia si è posto anche l’Istituto comprensivo “Bernardino Luini” di Luino che, già nel 2019, si è fatto promotore di una richiesta rivolta a tutte le amministrazioni comunali nei quali sono presenti i plessi scolastici – Luino, Maccagno con Pino e Veddasca, Dumenza, Agra e Cremenaga – per cominciare ad adottare un approccio plastic free tramite l’acquisto di borracce in alluminio da donare a tutti gli studenti.
Tramite un post sui social network, è Elisabetta Cornolò, assessora alla Cultura e ai Servizi scolastici a Maccagno nonché insegnante del “Luini”, a raccontare come l’iniziativa sia partita dai membri del consiglio dell’istituto comprensivo “prima di quello che stiamo vivendo, prima che la Covid 19 prendesse tutti i nostri pensieri, quando speravamo che i comportamenti virtuosi di ognuno di noi avrebbero contribuito a salvare il pianeta, quando il nemico era la plastica che invadeva mari e fiumi”.
Obiettivo primario, dunque, era quello di abbattere il più possibile l’uso delle bottiglie in plastica, stimolando nei ragazzi “il consumo dell’acqua del rubinetto, pura, sicura e buona, proveniente dagli acquedotti delle nostre valli”.
Quando Alfa srl, il gestore provinciale del Sistema Idrico Integrato, ha proposto all’amministrazione del sindaco Passera una fornitura di “borracce in alluminio a un prezzo davvero concorrenziale (sostenuto da ogni Comune) e con la possibilità di avere il proprio logo serigrafato, la scelta di tutti i Sindaci – spiega l’assessora – è stata quella di rinunciare al proprio a favore di quello dell’Istituto Comprensivo, a riprova della volontà di riconoscere nella Scuola dell’obbligo un motore essenziale nella trasmissione dei valori legati all’ambiente e contro lo spreco di ogni energia”.
Le nuove borracce sono state consegnate ieri, mercoledì 27 gennaio, a Maccagno: “Possiamo con orgoglio distribuirle ai nostri ragazzi, per ricordare loro che il pianeta è ancora tutto da salvare”, conclude Cornolò con soddisfazione.
Dopo l’adozione dei kit bio-compost per il servizio mensa della primaria, dunque, ecco un altro passo verso un percorso sempre più “verde” e attento alla sostenibilità.
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