Roma | 23 Gennaio 2021

Covid, da domani la Lombardia torna in zona arancione. Ecco cosa cambia

Una ordinanza firmata dal ministro Speranza conferma la modifica annunciata nelle scorse ore dopo la revisione dei dati sui contagi. Ecco tutte le regole da rispettare

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L’indiscrezione anticipata nelle scorse ore è diventata una notizia ufficiale. A partire da domani, domenica 24 gennaio, la Lombardia tornerà in zona arancione.

A margine delle polemiche scaturite tra Regione e Governo sugli errori di calcolo dei dati che hanno assegnato la Lombardia ad una zona inadeguata rispetto alla situazione epidemiologica attuale, è una ordinanza firmata dal ministro della salute Roberto Speranza a decretare il passaggio dalle restrizioni massime della zona rossa a quelle previste per quella arancione.

I provvedimenti resteranno in vigore per i prossimi quindici giorni, in linea con le tempistiche inserite nei parametri di osservazione dell’Istituto Superiore della Sanità. Di seguito riportiamo le principali modifiche connesse al cambio di zona.

Spostamenti. Possibilità di circolare dalle 5 alle 22 all’interno del proprio Comune. E’ inoltre consentita una sola visita al giorno a parenti o amici, nello stesso Comune (massimo due persone più figli minori di 14 anni e persone disabili o non autosufficienti). Resta valida la deroga per i piccoli Comuni (fino a 5 mila abitanti) che consente gli spostamenti verso Comuni diversi da quello di residenza nel raggio di trenta chilometri (esclusi i capoluoghi di provincia). Quando ci si sposa fuori dai confini comunali è necessario portare con sé l’autocertificazione.

Negozi. Riaprono i negozi al dettaglio, di tutte le categorie merceologiche (con obbligo di chiusura nei giorni festivi e pre festivi). Sempre aperti farmacie, parafarmacie, punti vendita di generi alimentari, tabaccherie, edicole, librerie, vivai.

Bar e ristoranti. Vietate le consumazioni all’interno degli esercizi, consentito l’asporto dalle 5 alle 22 senza restrizioni. Dalle 18 alle 22 asporto vietato per le attività che svolgono prevalentemente servizio di bar senza cucina. La consegna a domicilio è consentita senza limiti di orario. Vietato in ogni caso consumare cibi e bevande all’esterno dei locali.

Tempo libero. Restano chiusu musei, teatri, cinema, palestre e piscine. Attività sportiva all’aperto consentita purché nei confini del proprio Comune (discorso valido anche per la pratica di caccia e pesca nel raggio di trenta chilometri dalla propria residenza.

Per tutte le altre misure previste dalla zona arancione, cliccare qui.

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