Roma | 20 Gennaio 2021

Governo: Conte incassa la fiducia anche al Senato, ma è risicata

Il senatore Dem  Alfieri: "Bene la fiducia, ora si apre nuova fase politica". Conte incassa fiducia con 156 voti favorevoli, 140 no e 16 astenuti. Caos per Ciampolillo

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“Il Governo ottiene la fiducia anche al Senato. Ora l’obiettivo è rendere ancora più solida questa maggioranza. L’Italia non ha un minuto da perdere. Subito al lavoro per superare l’emergenza sanitaria e la crisi economica. Priorità a piano vaccini, Recovery Plan e dl ristori”. Lo scrive in un tweet il premier Giuseppe Conte.

Niente maggioranza assoluta in Senato, ma 156 voti favorevoli alla fiducia consentono al governo di andare avanti, per il momento. I no sono 140, 16 gli astenuti. Il verdetto dell’Aula di Palazzo Madama arriva segnato dalla polemiche. Il presidente Casellati blocca il voto: l’ex 5S Ciampolillo e Nencini arrivano sul filo e riescono a votare, a sostegno del governo, solo in extremis.

Protestano Lega e FdI, che annunciano si appelleranno al Colle. Italia Viva conferma l’astensione, in segno di “disponibilità”, seppure a tempo, a discutere ancora con la maggioranza. E’ “probabile” che questa mattina si svolga un vertice di maggioranza, dopo il voto sulle comunicazioni del premier Giuseppe Conte che si sono svolte ieri alla Camera e oggi al Senato. Lo si apprende da fonti qualificate di maggioranza.

“Il Governo ha ottenuto la fiducia anche al Senato con 156 voti a favore, 16 astenuti e 140 contrari. Un buon risultato per la maggioranza, un forte stimolo ad aprire la nuova fase a cui dobbiamo lavorare da oggi“, dichiara il senatore varesino del Partito Democratico, Alessandro Alfieri.

I processi politici hanno bisogno di un orizzonte più lungo per arrivare a maturazione. Dobbiamo consolidare la base parlamentare a sostegno del Governo e aumentarne la coesione. Il tempo serve per alcuni nostri ex compagni di strada che hanno vissuto con estremo disagio le scelte di Renzi e serve per la costruzione del polo europeista delineata oggi dal Presidente del Consiglio. Allo stesso tempo – continua Alfieri – chiederemo a Conte di andare oltre l’elenco delle cose fatte e degli auspici, partendo da un nuovo patto di legislatura, in cui siano pienamente riconoscibili le battaglie del PD per risollevare il Paese e disegnare l’Italia del futuro, e dal Recovery Plan, che da settimana prossima inizia il percorso in parlamento”.

“In questo contesto, accanto al profilo della responsabilità, il Partito Democratico deve affiancare quello sui contenuti. Oggi pomeriggio intanto al Senato discuteremo il decreto sullo scostamento. Trentadue miliardi per finanziare nuovi ristori per le categorie colpite dalle misure più restrittive e il prolungamento della cassa integrazione per i lavoratori. Vedremo come si comporteranno Italia Viva e i partiti di opposizione- conclude il senatore dem – Si apre uno spazio per fare politica nell’interesse dell’Italia e del futuro: i prossimi giorni richiederanno saggezza e lungimiranza. Su questo saremo giudicati”.

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