Alto Varesotto | 19 Gennaio 2021

Il 2021 di “Strade pulite” inizia tra Valcuvia e Valganna: “L’inciviltà continua senza sosta”

Anche il sindaco di Rancio ha aiutato Ermanno Masseroni a raccogliere i rifiuti: “Continuo la mia lotta, ma c’è bisogno di tutti”. Il grazie di Casalzuigno ai volontari

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Un inizio 2021 già intenso per Ermanno Masseroni e i volontari del collettivo “Strade Pulite” che, in una settimana di attività tra Valcuvia e Valganna, hanno provato a porre nuovamente rimedio all’inciviltà di tanti che abbandonano i rifiuti più disparati lungo le strade o nelle aree boschive del territorio.

Sei i sacchi di indifferenziata riempiti la scorsa domenica 10 gennaio sulla SP45 a Gemonio, insieme a sette di vetro e lattine e cinque con rifiuti in plastica. Oltre a essi, Masseroni – accompagnato da Stefano Danieli e dalla “nuova forza” Matteo Bariani, consigliere comunale a Masciago Primo – hanno recuperato persino un sanitario in ceramica.

Martedì 12 è stato il turno della SP54 nel territorio di Casalzuigno dove, in quattro ore di duro lavoro, sempre Masseroni – questa volta insieme a Cristina Pecoraro – ha riempito ben diciannove sacchi di rifiuti vari e otto di vetro. Non solo: trovati e raccolti anche quattro copertoni, due dischi freni e la batteria di un’automobile. “Una situazione veramente grave”, commenta il collettivo in un post sulla pagina Facebook dell’associazione, nel ringraziare i due volontari. Un ulteriore ringraziamento è giunto dal Comune di Casalzuigno ai due volontari che “per l’ennesima volta hanno ripulito un tratto della via Monterosa e della ex SP54. Purtroppo l’inciviltà di alcune persone si commenta da sola”, ha affermato l’amministrazione.

Tra giovedì 14 e venerdì 15 Andrea della Fontana si è occupato dei boschi intorno a Induno Olona, raccogliendo un bottino davvero variegato: una tanica, un copertone, una sega elettrica, diverse videocassette si sono aggiunti ad altri rifiuti di vario genere, compreso un sacchetto contenente deiezioni animali, presumibilmente canine.

Negli ultimi giorni, invece, oggetto della perseveranza di “Strade Pulite” è stata la SS394, nel tratto che attraversa il Comune di Rancio Valcuvia. Venerdì 14, a far compagnia a Masseroni sono stati addirittura il sindaco del paese, Simone Castoldi, e la consigliera Daniela Tabacchi – quest’ultima già presente anche in altre occasioni. Nel corso di due ore di lavoro è stata riempita una decina di sacchi di rifiuti, vetro e plastica, ma è stato recuperato anche un materasso. Grande la soddisfazione di Ermanno Masseroni che ha commentato con queste parole la partecipazione degli amministratori: “Quando si uniscono sindaci e consiglieri sono felice!”.

Non pago di tutte le ore già trascorse, in pochi giorni, a raccogliere i frutti della maleducazione e della evidente noncuranza dimostrata da diverse persone, anche sabato 16 il “portabandiera” dell’associazione è tornato  questa volta da solo – sulla SS394, sempre a Rancio: in un chilometro e mezzo, dalla rotonda del ristorante Bruschetta a quella per Ferrera, e sette ore di lavoro non-stop ecco riempiti altri dodici sacchi di indifferenziata e cinque di vetro e lattine.

Senza pausa continua l’inciviltà e senza pausa continuo la mia lotta, la mia Isabella merita che il nonno non si arrenda, le persone mi ringraziano e una di queste ha donato 20 euro”, ha commentato Masseroni sempre a mezzo social. Certo, purtroppo alla generosità di alcuni si è contrapposto l’ennesimo episodio spiacevole, con la sparizione e il danneggiamento dei triangoli utilizzati per segnalare la propria presenza sulla strada, ma l’instancabile Ermanno non ha intenzione di fermarsi: “Sono sempre più determinato a continuare, ma ci sarebbe bisogno di tanti di voi a cui propongo di adottare un km di strada, dedicando ognuno un’ora alla settimana si terrebbe pulito. Forza, combattiamo insieme l’inciviltà! Grazie”.

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