Luino | 17 Gennaio 2021

Luino e Covid, “Progettiamo non affondiamo, usiamo Palazzo Verbania come punto tamponi”

Ad intervenire nel dibattito politico è il capogruppo di minoranza Furio Artoni: "Tra pochi giorni annunceremo ufficialmente la nascita di una giunta ombra"

Luino, Palazzo Verbania riapre con la mostra _Spazio e Ferro_ (1)-min
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“In un’ottica di proficua e sana attività, il gruppo ‘Azione Civica per Luino e Frazioni’ si sente in dovere di intervenire nella polemica sul punto tamponi. Personalmente ritengo i tamponi rapidi poco attendibili e fonte di falsi positivi, ma ripeto, questo è il mio punto di vista anche se supportato da evidenze scientifiche”.

Con queste parole il capogruppo e consigliere di minoranza, l’avvocato Furio Artoni, interviene sul caso che continua a tenere banco nel paese lacustre, dopo le critiche dell’altro capogruppo Alessandro Casali (#luinesi), e le repliche della vicesindaca Antonella Sonnessa, del consigliere Paolo Portentoso e del sindaco Enrico Bianchi. Solo martedì ATS Insubria ha bloccato l’attività sanitaria all’hotspot, richiedendo ulteriore documentazione a Palazzo Serbelloni per dare autorizzazione.

“Il gruppo che rappresento – spiega Artoni – intende suggerire alla maggioranza ed alla nostra comunità luinese, di utilizzare come punto tamponi il Palazzo Verbania. Si tratta di una struttura perfettamente adeguata per ricevere persone, con due accessi, compreso anche quello per disabili. Una struttura che ora è inutilizzata e con un costo, pur restando ferma, di circa 60 mila euro annui!”.

Il gruppo “Azione civica per Luino e Frazioni”, così, vuole fare un ulteriore passo avanti: “Non è nella nostra logica speronare una barca in difficoltà, soprattutto se ci sono di mezzo i nostri concittadini – prosegue Artoni -. Nè appartiene al mio gruppo la logica della contrapposizione fine a sé stessa. Proposte concrete hanno segnato tutta la nostra campagna elettorale, e anche se la cittadinanza non ha risposto come avremmo voluto, siamo ancora qui a dare segnali di buon senso. L’utilizzo di Palazzo Verbania può essere una valida soluzione strategica e logistica usiamolo per il punto tamponi”.

“Carl Schmitt, nobile costituzionalista, parlò della necessità di creare un nemico per far serrare i ranghi al gruppo di appartenenza… la teoria dell’hostis – va avanti ancora il capogruppo -… Condivido questa teoria. Ma oggi il nemico è molto più subdolo e sconosciuto, anche dello stesso virus. In una situazione di emergenza, Azione civica intende serrare i ranghi per il bene della nostra Luino”.

In questo senso tra pochi giorni sarà annunciata ufficialmente la nascita di una ‘giunta ombra’, che avrà lo scopo di procedere ad amministrare Luino parallelamente alla amministrazione attuale. Una scelta di responsabilità e coerenza che è la spina dorsale del nostro gruppo Azione civica. La giunta ombra sarà formata da candidati nella nostra lista che metteranno a disposizione le loro competenze per proporre, progettare e dare soluzioni ai problemi che affliggono la nostra città. Senza occupare poltrone. La logica che ci guida è quella di contribuire a salvare la nostra Luino, in questo momento in grande difficoltà come buona parte del nostro Paese. Progettare non affondare”, conclude Artoni.

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