Svizzera | 3 Gennaio 2021

Covid-19, il presidente Svizzera ammette errori nella gestione della pandemia

Per settimane, il paese di 8,6 milioni di abitanti ha manifestato più di 4mila nuovi contagi e circa 100 morti al giorno. Ecco le parole del presidente

Tempo medio di lettura: < 1 minuto

Il nuovo presidente della Confederazione svizzera, Guy Parmelin, ha ammesso errori nella gestione della pandemia, in un’intervista al quotidiano domenicale SonntagsBlick.

Tra luglio e settembre abbiamo sottovalutato la situazione“, ha detto al giornale. “Pensavamo di poter controllare il virus”, ha aggiunto, riconoscendo che le autorità “erano ben lontane” dall’obiettivo. Su Twitter, molte persone si sono affrettate a ricordare che dal 3 luglio la task force scientifica incaricata di fornire consulenza sulla lotta contro la pandemia ha scritto che “le infezioni da SARS-CoV-2 stanno aumentando in Svizzera a un ritmo allarmante. E ha chiesto misure urgenti. Non è successo”.

Guy Parmelin è entrato in carica il 1 gennaio, ma in qualità di consigliere federale responsabile dell’economia, ha svolto un ruolo importante nella gestione della crisi sanitaria per un anno. Conserva questo portafoglio durante il suo anno di presidenza.

La Svizzera ha vissuto una prima ondata relativamente moderata rispetto alla violenza con cui la pandemia ha colpito i suoi vicini europei, ma dall’autunno il Paese ha vissuto una seconda ondata molto forte. Per settimane, il paese di 8,6 milioni di abitanti ha manifestato più di 4mila nuovi contagi e circa 100 morti al giorno. Le vaccinazioni sono iniziate in diversi cantoni del Paese, ma a un ritmo ancora lento. Per di più, qui come in altre zone d’Europa, la variante britannica – più contagiosa – del nuovo coronavirus è stata rilevata almeno cinque volte.

© Riproduzione riservata

Vuoi lasciare un commento? | 0

Lascia un commento

"Luinonotizie.it è una testata giornalistica iscritta al Registro Stampa del tribunale di Varese al n. 5/2017 in data 29/6/2017"
P.IVA: 03433740127