Italia di nuovo in zona rossa: da oggi, giovedì 31 dicembre, fino al prossimo 3 gennaio il “Decreto Natale” dello scorso 18 dicembre prevede nuovamente la classificazione di tutta la Penisola nella fascia di allerta massima, per quanto riguarda la diffusione del Covid-19. Dopo un solo giorno arancione, lunedì 4, il 5 e il 6 gennaio saranno ancora rossi.
I numeri, a livello nazionale, parlano chiaro: il rapporto fra tamponi e positivi ancora intorno al 9-10% e centinaia di decessi dovuti alle conseguenze del virus ogni giorno indicano che, pur essendosi abbassata la curva anche per quanto riguarda i ricoveri, non è ancora il momento di diminuire la soglia di attenzione. I tempi della campagna vaccinale saranno comunque lunghi e ci vorranno diversi mesi prima di poter arrivare alla tanto attesa immunità di gregge.
In questi giorni, dunque, sono vietati tutti gli spostamenti anche all’interno del proprio Comune di residenza, fatta eccezione per quelli dovuti a lavoro, salute o necessità (da giustificare tramite autocertificazione). Sono concessi, come già avvenuto tra il 24 e il 27 dicembre, anche gli spostamenti “in deroga” per recarsi in un’abitazione diversa dalla propria – una volta al giorno – in un massimo di due persone esclusi minori di 14 anni, disabili o non autosufficienti.
Controlli incrementati, non solo sulle strade e nelle piazze ma anche sul web, dove le forze dell’ordine terranno gli occhi aperti per intercettare possibili “veglioni clandestini”. La novità per la giornata odierna è la durata del coprifuoco, che verrà allungato fino alle 7 del mattino di domani, 1 gennaio.
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