Italia | 12 Ottobre 2020

Covid-19, attesa per il nuovo Dpcm: ipotesi restrizioni per feste e sport amatoriali

Al vaglio del comitato tecnico-scientifico e del Governo provvedimenti relativi a movida ed eventi privati. Previste novità anche su quarantena e tamponi

Tempo medio di lettura: 2 minuti

Cresce l’attesa per conoscere i dettagli del nuovo Dpcm relativo ai provvedimenti in materia di coronavirus previsto per il prossimo 15 ottobre, che dovrebbe subentrare a quello ormai in scadenza. Il decreto legge pubblicato lo scorso mercoledì sulla Gazzetta Ufficiale è stato introdotto – visto l’aumento di contagi registrato nelle ultime settimane – con lo scopo di estendere l’obbligo dell’uso della mascherina ad ambiti più specifici (in particolare all’aperto) proprio in attesa dei nuovi decreti del presidente del Consiglio.

Non c’è ancora certezza su ciò che conterrà il nuovo Dpcm, ma stando a quanto ha anticipato il ministro della Salute Roberto Speranza, ospite ieri sera alla trasmissione televisiva Che tempo che fa, vi si troveranno sicuramente delle nuove restrizioni – seppur non paragonabili a quelle dei mesi di marzo e aprile: “Siamo in un cambio di fase e siamo costretti a restringere le maglie”, ha dichiarato infatti Speranza, che nella giornata di oggi, lunedì 12 ottobre, discuterà le misure insieme alle Regioni che saranno in ogni caso autorizzate a emanare provvedimenti più stringenti.

Fra le ipotesi ventilate anche da molti giornali vi sono la chiusura anticipata di bar e ristoranti alle 24, il divieto di sostare nei pressi dei locali dalle 21 alle 6 del mattino – l’orario della movida, ovvero quello più a rischio assembramenti – e quello di vendere alcolici da asporto dopo le 21 o le 22. Queste misure sono destinate in modo particolare alle fasce più giovani della popolazione.

Potrà essere toccato dalle nuove misure anche lo sport amatoriale di contatto, come il calcetto o il basket. Ieri il Viminale ha chiarito la propria posizione sull’uso della mascherina durante l’attività motoria e sportiva: all’interno della prima categoria rientra, ad esempio, il semplice camminare (in questo caso, perciò, i dispositivi di protezione andranno indossati regolarmente), mentre il footing o il jogging sono considerati attività sportiva ed esenti dall’obbligo di mascherina.

Altre restrizioni sembrerebbero in arrivo per quanto riguarda le feste private, i matrimoni e i battesimi: Speranza ha dichiarato di aver proposto il divieto totale di questo genere di eventi, alcuni quotidiani riportano invece una limitazione dei presenti a un massimo di trenta persone. Ciò è dovuto in particolare ai dati forniti dall’Istituto Superiore di Sanità, dai quali emerge che il 75% dei contagi attuali avviene in famiglia o tra amici, contesti nei quali è più facile abbassare la guardia (e, di conseguenza, la mascherina).

Sono inoltre allo studio del Comitato tecnico-scientifico alcune novità per quanto riguarda tamponi e quarantena: quest’ultima sarà ridotta a dieci giorni e sarà sufficiente un solo tampone per essere dichiarati negativi. Per i sintomatici si richiedono comunque almeno tre giorni di fila senza alcun sintomo, mentre gli asintomatici ancora positivi dopo ventun giorni saranno considerati “liberi” in virtù di studi internazionali che hanno dimostrato che la carica virale, dopo quel lasso di tempo, non è sufficiente a infettare. Dovrebbero infine essere autorizzati anche tamponi per i contatti stretti, con possibilità di effettuazione anche da parte di medici di medicina generale e pediatri; anche per questa categoria di persone è previsto un periodo di isolamento fiduciario di dieci giorni.

© Riproduzione riservata

Vuoi lasciare un commento? | 0

Lascia un commento

"Luinonotizie.it è una testata giornalistica iscritta al Registro Stampa del tribunale di Varese al n. 5/2017 in data 29/6/2017"
P.IVA: 03433740127