Manca ancora l’ufficializzazione della giunta della nuova amministrazione di Luino guidata dal neoeletto sindaco Enrico Bianchi, che arriverà verosimilmente a giorni, ma la minoranza ha voluto già sollevare una tematica che riguarda proprio la composizione di giunta e consiglio comunale.
Nella fattispecie, è Davide Cataldo, uno dei due consiglieri eletti della lista #luinesi (l’altro è il candidato sindaco ed ex vicesindaco della città lacustre Alessndro Casali) a proporre a Bianchi di chiedere ai consiglieri comunali che verranno nominati assessori di rinunciare al doppio incarico, in modo da poter lasciare il posto ai cinque candidati non eletti della lista “Proposta per Luino” (Denis Ferrari, Ilaria Notari, Francesco Pacifico, Chiara Usai e Sofia Focarete).
Il suggerimento di Cataldo giunge a partire dall’esperienza svolta nel ruolo di presidente del consiglio comunale, durante la quale – dichiara – si è trovato a constatare come la sovrapposizione di poteri abbia portato in alcune occasioni a svilire i lavori dell’assemblea consiliare.
Tale proposta era stata presentata dallo stesso consigliere anche durante i tavoli di confronto pre-elettorali del centrodestra come modalità per provare a risolvere quella che è stata da lui ritenuta una problematica di un assetto che risulta in ogni caso legittimo dal punto di vista istituzionale.
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