Ha profondi legami con l’identità culturale di Luino l’ultimo atto da sindaco che Andrea Pellicini ha firmato nelle scorse ore, conferendo il titolo di “ambasciatore di Luino nel mondo” a Mauro della Porta Raffo.
L’intellettuale romano cresciuto a Varese, dove i suoi ricercati “salotti” brillano ancora nella storia di un simbolo cittadino, il Caffè Zamberletti, e nella memoria dei suoi frequentatori, ha portato l’acume dell’attento (e documentatissimo) osservatore delle vicende politiche del Paese (e dei suoi protagonisti) nelle redazioni di alcuni dei più importanti quotidiani nazionali.
Ma anche Luino – nonostante uno sguardo proiettato da decenni verso vicende di carattere internazionale – occupa un posto di rilievo nella sua esperienza umana e professionale. A questo aspetto si lega la motivazione del riconoscimento voluto dal primo cittadino uscente. Motivazione che riportiamo di seguito: “Per aver contribuito a celebrare il nome di Luino come scrittore e saggista, ma soprattutto come amico e allievo di Piero Chiara, con il quale ha condiviso molte passioni della vita rivissute in racconti meravigliosi“.
“Mauro della Porta Raffo – si legge nel decreto sindacale che sancisce la nomina – è stato grande amico dello scrittore Piero Chiara e, oltre a considerarlo un maestro, si è prodigato per far conoscere Chiara e la Città di Luino nel mondo”. Al rapporto con l’autore de “Il Piatto Piange”, Raffo ha inoltre dedicato uno dei primi contributi della sua rubrica “Dissensi&Discordanze“, che dallo scorso luglio trova posto settimanalmente sulle pagine del nostro quotidiano con contributi scritti e brevi filmati.
Mauro Maria Romano della Porta Rodiani Carraro Raffo, conosciuto come Mauro della Porta Raffo, nato a Roma nel 1944, è uno scrittore e saggista noto soprattutto per i suoi studi dedicati alle elezioni e al sistema elettorale degli Stati Uniti. Dalla metà circa degli anni Novanta ha avviato la sua collaborazione con diverse testate nazionali, tra quotidiani e periodici: Il Foglio, Il Giornale, IlSole24Ore, Il Borghese, Oggi, Gente e Panorama, per citarne alcune. E’ stato militante del Partito Liberale Italiano, consigliere della Provincia di Varese, candidato sindaco alle elezioni amministrative del 2011 a Varese, città dove dalla fine degli anni Novanta promuove attività e iniziative culturali di rilievo. E’ presidente onorario della Fondazione Italia Usa, nata per incentivare le relazioni politiche e gli incontri di carattere culturale tra i due paesi.
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